Cos'è il virus Norovirus Kawasaki e perché stanno aumentando i casi di gastroenteriti
In questi ultimi giorni, sono aumentati i casi di Norovirus Kawasaki, un virus gastroenterico proveniente dalla Gran Bretagna che sta causando preoccupazione tra i medici. A parlarne è Silvestro Scotti, medico di famiglia e Segretario della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg), in un’intervista esclusiva a Fanpage.it.
Scottia conferma che la situazione è sotto controllo, ma evidenzia che il numero di pazienti con sintomi gastrointestinali sta crescendo, in particolare quelli affetti dal Norovirus Kawasaki, che può durare dai 4 ai 5 giorni, ma può diventare più persistente nei pazienti con colon irritabile.
Come affrontare il Norovirus Kawasaki
Il trattamento del Norovirus Kawasaki, spiega Scotti, deve essere principalmente sintomatico, puntando sull’idratazione e sull’alimentazione. Non sono necessari antibiotici, che rischiano di alterare la flora batterica intestinale e peggiorare la situazione. Gli antispastici e i fermenti lattici possono essere utili per supportare la digestione e il recupero.
Prevenzione e Igiene
Un altro aspetto cruciale nella gestione del virus è la prevenzione. Scotti consiglia di mantenere una buona igiene delle mani, specialmente prima di mangiare, per evitare la diffusione oro-fecale del virus. La disidratazione è una delle principali problematiche, quindi è importante reintegrare costantemente i liquidi, magari bevendo acqua e limone con un pizzico di bicarbonato, per aiutare il corpo a rimanere equilibrato.
La Situazione dell’Influenza Stagionale
Oltre al Norovirus Kawasaki, quest’anno si segnala una ripresa tardiva dell’influenza stagionale, con un periodo più lungo di quello che ci si aspetterebbe. Scotti attribuisce questo fenomeno a fattori climatici, come le fluttuazioni di temperatura, che favoriscono la diffusione delle malattie respiratorie. Tuttavia, il picco dell’influenza sembra essere alle spalle, e si prevede una stabilizzazione nei prossimi giorni.
Covid-19: La Situazione Attuale
La pandemia da Covid-19 non è più al centro delle preoccupazioni, ma la situazione è comunque monitorata. Secondo Scotti, al momento non ci sono segnali preoccupanti e la situazione appare sotto controllo.