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27/01/2025 ore 18.07
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Emanuela Orlandi, il fascicolo con gli atti d'indagine desecretati è vuoto

I documenti sulla misteriosa sparizione della ragazza desecretati nel 2017 erano custoditi nell'Archivio centrale dello Stato, ma c'è rimasta solo la cartellina.
di Redazione

Giallo all’archivio Centrale dello Stato. Un fascicolo su Emanuela Orlandi proveniente dal ministero dell’Interno è stato ritrovato vuoto come ha potuto prendere atto lo stesso presidente della Commissione di inchiesta sulle scomparse di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi, il senatore Andrea De Priamo.

Come ricostruito da Simona Greco, funzionaria dell’Archivio e responsabile della Sala raccolte speciali, questo fascicolo è stato versato dal ministero dell’Interno all’Archivio centrale nel 2017 per effetto della direttiva Renzi sulla desecretazione delle stragi.

Nel fascicolo vi sono le indicazioni delle “buste” che però sono vuote e i titoli sommari. Nei titoli, a quanto ha potuto visionare l’ANSA, si legge, tra gli altri, “Richiesta di verbali di Agcà in qualità di teste”, “Questura di Roma accertamenti in Italia relativi a cittadini turchi”, “Accertamenti in Germania anche in ambienti turchi-letture in lingua tedesca pervenuta all’ANSA ed al Messaggero”, “Accertamenti conto di Montesanti Alfonso De Lellis Patrizia”, “Fronte liberazione turco anticristiano Turkes”, “Lettera pervenuta all’ANSA (Milano)”, “(M.A:E): Avv Gennaro Egidio”, “Messaggi a firma Phoenix Phenix”.