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17/11/2022 ore 09.51
Italia Mondo

Falsi contratti di lavoro per i migranti, arrestato un imprenditore

La polizia di Caltanissetta ha smantellato un'organizzazione che organizzava traversate dalle Tunisia per farli arrivare in italia
di Redazione

Contratti di lavoro falsi per chi arrivava in Italia. Tra i capi dell’organizzazione criminale, smantellata all’alba di oggi dalla Polizia di Stato di Caltanissetta con l’operazione “Mare aperto”, c’era anche un imprenditore agricolo di Niscemi, oggi indagato e destinatario della misura cautelare in carcere perché ritenuto tra i capi dell’associazione che organizzava le traversate dei migranti dalla Tunisia alla Sicilia.

Secondo gli investigatori della Squadra mobile di Caltanissetta, diretti dal vicequestore aggiunto, Antonino Ciavola, l’uomo si sarebbe messo a disposizione dell’organizzazione anche attraverso l’assunzione fittizia di alcuni dei complici stranieri per legittimarne la permanenza o l’ingresso in Italia.  «Anche uno dei due promotori tunisini sarebbe stato impiegato come bracciante agricolo con lo scopo di eludere la misura degli arresti domiciliari e ottenere la concessione di appositi permessi che potesse consentirgli ampi margini di manovra per organizzare liberamente i viaggi dei connazionali», spiegano gli inquirenti.

In più occasioni sarebbe stato proprio lo stesso imprenditore a recarsi in Tunisia come portavoce del promotore tunisino, prendendo accordi sul posto per pianificare le fasi della traversata e le modalità di spartizione dei proventi o ancora per mettersi a disposizione offrendo falsi contratti di lavoro ai migranti giunti in Italia.