Garlasco, clamorosi sviluppi: perquisizione in casa dell’ex procuratore Venditti
Il delitto di Chiara Poggi torna al centro delle cronache: perquisizioni in diverse città, indagato anche l’ex procuratore di Pavia
Delitto di Garlasco, nuova svolta nelle indagini. Dalle prime ore di oggi, venerdì 26 settembre, carabinieri e Guardia di Finanza hanno eseguito una serie di perquisizioni in diverse abitazioni legate a figure che, a vario titolo, hanno partecipato alle indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. A darne notizia il tg1.
Le verifiche hanno interessato gli immobili di ex investigatori, di alcuni inquirenti, dei familiari di Andrea Sempio e persino dell’ex procuratore di Pavia, Mario Venditti, il cui nome risulta al momento l’unico iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Brescia. Le accuse nei suoi confronti riguarderebbero presunti episodi di corruzione in atti giudiziari, legati alla decisione di archiviare nel 2017 l’indagine che coinvolgeva Sempio.
Le perquisizioni hanno interessato anche due ex carabinieri della sezione di polizia giudiziaria di Pavia, oggi in pensione. L’operazione è stata condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Milano insieme alla Guardia di Finanza di Brescia e Pavia.
L’origine della nuova indagine
Questo nuovo filone investigativo nasce dal ritrovamento, durante una perquisizione del 14 maggio scorso a casa dei genitori di Andrea Sempio, di un appunto contenente riferimenti sospetti. Sul documento sarebbero state trovate le cifre “20/30” accanto al simbolo dell’euro, il nome “Venditti” e la frase “gip archivia”. Elementi che hanno acceso i riflettori della Procura di Brescia, spingendo a riaprire l’attenzione sul caso. A quasi vent’anni dal brutale omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco nell’agosto del 2007, la vicenda continua a riservare colpi di scena. Questa nuova indagine potrebbe aprire scenari inediti su una delle pagine di cronaca nera più discusse degli ultimi decenni in Italia.