Sezioni
22/07/2025 ore 17.13
Italia Mondo

Giustizia, ok del Senato alla separazione delle carriere di giudici e pm

Secondo via libera del Parlamento tra le proteste delle opposizioni, il disegno di legge tornerà ora alla Camera dei deputati per il terzo step e poi di nuovo a Palazzo Madama

di Redazione
Carlo Nordio

Secondo via libera del Parlamento alla riforma della giustizia. Con 106 voti favorevoli, 61 contrari e 11 astensioni, l'aula del Senato ha approvato il disegno di legge di revisione costituzionale sulla separazione delle carriere della magistratura, tra pm e giudici.

Tornerà alla Camera (dove era stato approvato il 16 gennaio scorso) per il terzo step e successivamente al Senato. Proteste in aula al momento del voto, con le opposizioni hanno mostrato cartelli contro la riforma. In aula il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

"La riforma costituzionale approvata oggi toglierà garanzie ai cittadini, questa è la nostra principale preoccupazione. Ed è chiaro che l'intento di questa riforma sia quello di avere una magistratura addomesticata e subalterna, che rinunci al proprio compito di controllo di legalità". Lo afferma la Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati, che aggiunge: "Nel pieno rispetto del voto odierno e in attesa dei successivi passaggi parlamentari previsti dall'articolo 138 della Costituzione continueremo a intervenire nel dibattito pubblico per argomentare con convinzione e determinazione le ragioni della nostra contrarietà a questo disegno di legge. Lo faremo nei prossimi mesi e lo faremo fino al referendum".