Incendio in un night club di Goa, morte almeno 25 persone: tra loro quattro turisti
Il rogo sarebbe partito da una bombola di gas: molte vittime sono rimaste intrappolate nel seminterrato senza vie d’uscita
Un incendio devastante ha trasformato una serata di festa in una tragedia di proporzioni drammatiche ad Arpora, nel distretto di Goa Nord, una delle zone più frequentate dai turisti in India. Il rogo, divampato all’interno di un noto night club, ha provocato la morte di almeno venticinque persone, tra cui quattro visitatori stranieri. A rendere ancora più grave il bilancio è la dinamica che emerge dalle prime indagini: la maggior parte delle vittime sarebbe morta soffocata nel seminterrato del locale, privo di adeguata ventilazione e rapidamente invaso dal fumo.
Secondo quanto riferito dalla polizia e riportato dal Press Trust of India, l’incendio sarebbe stato innescato dall’esplosione di una bombola di gas. Quando le fiamme hanno iniziato a propagarsi, oltre cento persone erano sulla pista da ballo. Nella confusione generale, molte si sono precipitate nella cucina sottostante, rimanendo però intrappolate insieme a diversi membri dello staff. Tutti i corpi sono stati recuperati, mentre proseguono le verifiche per accertare se nel locale vi fossero ulteriori persone non registrate.
I soccorsi hanno dovuto affrontare ostacoli significativi. La struttura, affacciata sulle rive del fiume Arpora, è raggiungibile attraverso una via d’accesso particolarmente stretta che ha costretto i vigili del fuoco a lasciare le autopompe a quasi quattrocento metri di distanza. Questo ritardo ha complicato lo spegnimento delle fiamme e le operazioni di recupero. Un quadro che apre interrogativi pesanti sulle condizioni di sicurezza del club e sull’eventuale mancato rispetto delle normative antincendio.