Investì e travolse l'uomo che le aveva rubato la borsa. Adesso Cinzia Dal Pino rischia grosso
Cinzia Dal Pino, imprenditrice balneare di Viareggio, è stata rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio volontario pluriaggravato per la morte di Nourdine Mezgoui, 52 anni, cittadino marocchino. Secondo la ricostruzione della Procura, l‘8 settembre 2024 la donna avrebbe inseguito l’uomo a bordo della sua auto, dopo che lui le aveva rubato la borsa, travolgendolo più volte con l’intento di ucciderlo. L’accusa è aggravata da crudeltà, futili motivi e minorata difesa: Mezgoui stava camminando a piedi quando fu colpito e lasciato agonizzante sull’asfalto.
Il gup ha accolto la richiesta della Procura, disponendo il processo per omicidio volontario aggravato. La dinamica, ripresa anche da alcune telecamere di videosorveglianza, ha mostrato la donna salire sull’auto e inseguire il ladro, finché non lo ha raggiunto e investito ripetutamente. Per la difesa della Dal Pino si è trattato di un gesto dettato da rabbia e paura, ma la Procura contesta la volontarietà e la sproporzione della reazione.
La vittima, secondo i testimoni, non avrebbe opposto alcuna resistenza e dopo il furto stava cercando di allontanarsi. Morì poche ore dopo in ospedale a causa delle gravi ferite riportate. Il processo inizierà nei prossimi mesi e potrebbe portare a una condanna molto severa.