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13/06/2025 ore 22.45
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Iran attacca Israele dopo l'operazione “Nazione di leoni”, Teheran risponde con missili e droni | VIDEO

Raid israeliano su Natanz e altri siti strategici: morti comandanti e scienziati. L’Iran lancia 100 missili e promette vendetta. Tensione altissima in Medio Oriente
di Redazione

Israele ha lanciato un attacco preventivo contro l’Iran, colpendo infrastrutture nucleari e militari in diverse aree del Paese, tra cui il sito sensibile di Natanz. L’operazione, denominata “Nazione di leoni”, ha causato la morte di almeno cinque persone, tra cui alti comandanti e scienziati ritenuti chiave nel programma atomico iraniano.

La reazione iraniana è stata immediata. Teheran ha lanciato oltre 100 missili balistici e droni contro Israele, in quello che è stato descritto come uno degli attacchi più massicci degli ultimi anni. Le sirene di allarme hanno risuonato in tutto il Paese, e forti esplosioni sono state udite nel centro di Tel Aviv, dove è stata osservata un’enorme colonna di fumo.

La guida suprema Ali Khamenei ha annunciato una “punizione severa”, mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha definito l’attacco un “successo militare”. Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno confermato su X che “tutto Israele è sotto attacco”.

L’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) ha confermato il bombardamento sul sito di Natanz, pur non rilevando anomalie nei livelli di radiazioni. Gli Stati Uniti hanno dichiarato di non essere coinvolti direttamente nell’operazione israeliana ma hanno rafforzato le difese nella regione per precauzione.

Il prezzo del petrolio ha reagito con un aumento dell’8%, segno della crescente instabilità in Medio Oriente. La Farnesina ha attivato un monitoraggio costante della situazione per garantire assistenza agli italiani presenti nell’area.