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20/05/2025 ore 00.16
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Meloni dopo il colloquio Trump-Putin: «Lavoriamo a una pace giusta. Vaticano possibile sede dei negoziati»

La premier annuncia un nuovo confronto con i leader UE e Zelensky. Apertura alla mediazione del Papa per avviare trattative sul cessate il fuoco in Ucraina
di Redazione

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato gli sviluppi successivi alla telefonata tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin, ribadendo l’impegno dell’Italia per la ricerca di una soluzione diplomatica alla guerra in Ucraina.

«Al termine del colloquio tra Trump e Putin – ha dichiarato Meloni – ho avuto una nuova conversazione telefonica insieme al presidente francese Emmanuel Macron, al cancelliere tedesco Friedrich Merz, al presidente finlandese Alexander Stubb, alla presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, e al presidente ucraino Volodymyr Zelensky, con il presidente degli Stati Uniti».

Durante la chiamata, i leader hanno espresso piena disponibilità ad avviare quanto prima un percorso negoziale che possa portare a un cessate il fuoco immediato e alla costruzione di condizioni stabili per una pace giusta e duratura.

Tra le ipotesi emerse, quella di coinvolgere la Santa Sede: «È stata considerata positivamente – ha aggiunto Meloni – la disponibilità del Santo Padre ad ospitare i colloqui presso il Vaticano. L’Italia è pronta a fare la sua parte per facilitare i contatti e lavorare per la pace».

Una prospettiva che segnerebbe un cambio di passo nella gestione del conflitto, puntando su mediazione multilaterale e neutralità religiosa come elementi chiave per un possibile accordo.