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16/01/2025 ore 11.46
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Neonati uccisi e sepolti, la madre torna sulla scena del crimine... per viverci

A giorni verrà fissata l’udienza della Cassazione che decreterà se sia necessario o meno trasferire Chiara Petrolini in carcere
di Redazione

Nell’attesa che la Cassazione decida se confermare o revocare la custodia cautelare in carcere stabilita dal Riesame, Chiara Petrolini è tornata a vivere nella sua casa di Vignale di Traversetolo, la stessa in cui si è consumata la vicenda che la vede protagonista. La ragazza è accusata dell’omicidio dei due neonati che avrebbe dato alla luce – tenendo tutti all’oscuro in merito alle gravidanze – per poi sotterrarli nel giardino di quella villetta in provincia di Parma che oggi la vede rientrare assieme ai genitori.

La decisione è stata presa a seguito del dissequestro dell’abitazione, avvenuto i primi giorni di dicembre. Nel frattempo, da agosto Chiara aveva scelto di trasferirsi in un appartamento a Parma, sempre assieme ai genitori. Ora però ha deciso di tornare nella villetta di Vignale, come riferito all’Adnkronos da alcuni residenti del comune di Traversetolo che l’hanno vista entrare e uscire dall’abitazione. A giorni verrà fissata l’udienza della Cassazione che decreterà se sia necessario trasferire la ragazza in carcere, oppure se Chiara possa affrontare il processo vivendo tra le mura domestiche.