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18/08/2025 ore 17.56
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Niente autopsia per Marah: la palestinese morta a Pisa sarà sepolta in Italia

La procura dà il nulla osta. I funerali mercoledì

di Emilia Canonaco
ANSA

"In questa vicenda non ravvisiamo alcun reato e per questo non abbiamo disposto l'autopsia e abbiamo già dato il nulla osta per la sepoltura della salma".

Così la procuratrice di Pisa, Teresa Angela Camelio, prova a chiudere la polemica a distanza tra Italia e Israele sulle condizioni mediche della 20enne palestinese Marah Abu Zhuri, giunta da Gaza e morta due giorni dopo il suo ricovero all'ospedale pisano di Cisanello dove è arrivata in uno stato di "grave deperimento organico" ma non affetta da leucemia, come invece ha sostenuto Tel Aviv.

Il via libera ai funerali, che saranno celebrati mercoledì alle 12.00 a San Giuliano Terme (Pisa), e ai quali è attesa anche l'ambasciatrice italiana della Palestina Abeer Odeh, dunque, chiude la "querelle" sanitaria esplosa nelle scorse ore dopo che il primario di Ematologia dell'ospedale pisano aveva escluso, "in base ai test che abbiamo eseguito" la presenza di patologie oncologiche, evidenziando invece "un quadro complesso di deperimento organico".

Oggi la mamma di Marah è stata ricevuta anche dal prefetto di Pisa, Maria Luisa D'Alessandro, alla quale aveva chiesto un incontro per "accelerare l'iter della sepoltura": "Ho accettato volentieri - ha detto la prefetta - per dimostrarle vicinanza e conforto per la tragedia che sta passando. E' stato un abbraccio ideale ma molto sentito. Non è un gesto politico, ma di valore istituzionale per farle sentire la vicinanza umana del nostro Paese".

D'Alessandro le ha anche "assicurato supporto nel caso che volesse richiedere asilo, ma la signora, che mi è parsa una mamma dolcissima, mi ha invece chiesto tempi rapidi per la sepoltura e poi rientrare in Palestina, dove sono rimasti gli altri suoi sei figli, cinque sorelle e un fratello di Marah, insieme al marito".

I funerali, dunque, si svolgeranno con una cerimonia pubblica mercoledì alle 9:30 al Parco della pace "Tiziano Terzani" di Pontasserchio, frazione del comune sangiulianese. Lo ha annunciato proprio il sindaco, Matteo Cecchelli: "Oltre ai rappresentanti politici nazionali e regionali è attesa anche l'ambasciatrice della Palestina in Italia, Abeer Odeh - ha detto - Successivamente la salma sarà tumulata in un cimitero del nostro territorio comunale".

Il sindaco per ora ha voluto mantenere il riserbo sulla destinazione finale anche se ha assicurato che è "già stato trovato un accordo con la famiglia della ragazza e l'imam di Pisa, Mohammad Khalil". Il riserbo è dovuto alla volontà del Comune di mantenere la massima riservatezza alla madre della 20enne nel momento della tumulazione della figlia.