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23/03/2024 ore 11.02
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Notte di sangue a Mosca, fermate 11 persone sospettate dell'attentato

Sarebbero 93 i morti accertati dalle autorità sovietiche. Lunghe file davanti agli ospedali, tanti i cittadini russi che vogliono donare il sangue ai feriti
di Redazione

È salito a 93 il bilancio dei morti per l’attentato a una sala concerti alle porte di Mosca. Lo hanno reso noto gli inquirenti, il Comitato investicativo russo. Lo riferisce l’agenzia russa Tass. “Le autorità del Tajikistan sono in stretto contatto con i colleghi russi sul presunto coinvolgimento di cittadini del Paese nell’attacco terroristico del 22 marzo” a Mosca. Lo ha detto all’agenzia russa Tass un portavoce del ministero degli Esteri del Tajikistan. Il direttore dell’Fsb, l’intelligence russa, ha informato il presidente Vladimir Putin del fermo 11 persone, tra cui 4 terroristi, che hanno partecipato all’attacco terroristico nella sala concerti alle porte di Mosca. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Lo riferisce l’agenzia Tass. Intanto sono centinaia i moscoviti in fila fin dalle prime ore del mattino per donare il sangue per gli oltre cento feriti nell’attentato alla sala concerti Crocus City Hall, che ha provocato oltre 60 morti.
Secondo il ministero delle emergenze, solo nella prima ora di apertura dei centri hanno donano il sangue “più di 600 persone”. Intanto sui social si diffondono le immagini delle lunghe code davanti ai centri medici indicati dalle autorità per donare il sangue. Attualmente, ci sono 112 persone ricoverate negli ospedali di Mosca e della regione, dopo l’attacco rivendicato ieri sera dallo Stato islamico.