Obbligo vaccinale per gli over 50 approvato dal Governo Draghi
Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all’unanimità al nuovo decreto anti-covid che inserisce l’obbligo vaccinale per gli over 50 ed estende il super green pass a diverse categorie e attività. La Lega alla fine ha votato a favore dopo la mediazione trovata dal premier Mario Draghi che permette i fruitori di servizi come negozi, banche, parrucchieri ed estetisti l’uso del certificato verde base.
Obbligo vaccinale per gli over 50, la Lega prima del “sì” era pronta alla rottura
Durante il Consiglio dei Ministri, secondo quanto filtra, i leghisti Massimo Garavaglia ed Erika Stefani (assente Giancarlo Giorgetti) hanno dato battaglia su tutti i fronti, minacciando di non votare e ottenendo che basti il Green pass base per andare dal parrucchiere o in banca. «Siamo responsabilmente in maggioranza ma non acquiescenti a misure che ledono diritti e sono senza fondamento scientifico», avevano scritto i ministri leghisti in una nota durissima diramata a Cdm in corso, dopo che dal partito invitavano il governo a usare «criteri non ideologici, dal momento che gli over 65» vanno per lo più in terapia intensiva e non gli over 50.
Lo scontro c’è stato anche sulla scuola. Draghi vuole tenerla aperta il più possibile mentre i presidenti di Regione, ma anche i ministri Pd, M5s e Leu, hanno chiesto regole più rigide per mandare le classi in quarantena.
Obbligo vaccinale per gli over 50, la posizione di Forza Italia
«L’obbligo vaccinale per gli over 50 è una misura che va nella giusta direzione per contrastare la pandemia. Si tratta di una norma di buon senso tesa a salvaguardare la collettività e ad alleggerire la pressione sugli ospedali. Di certo quanto deciso dal governo costituisce un ulteriore passo avanti per superare l’emergenza, ma siamo pronti a chiedere di fare ancora di più qualora la situazione non dovesse migliorare significativamente nel giro di qualche settimana». Così in una nota la vicepresidente del gruppo di Forza Italia al Senato, Licia Ronzulli.