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04/03/2025 ore 15.48
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Omicidio Paganelli, la nuora indagata per favoreggiamento: i dubbi degli inquirenti

Manuela Bianchi, che ha scoperto il corpo della suocera, è stata interrogata in Procura. Dubbi sul ritardo nei soccorsi e sulla sua presenza sulla scena del crimine
di Redazione

Svolta nell’inchiesta sull’omicidio di Pierina Paganelli, l’anziana uccisa il 3 ottobre 2023 a Rimini. Manuela Bianchi, nuora della vittima e prima persona ad aver scoperto il cadavere, risulta ora indagata per favoreggiamento. Il nome della donna è emerso dopo l’interrogatorio in Procura, dove è stata convocata dal pm Daniele Paci per chiarire alcuni aspetti ancora oscuri della vicenda.

Gli inquirenti si concentrano in particolare sulla mattina del 4 ottobre, quando il corpo senza vita della Paganelli è stato rinvenuto. Secondo la ricostruzione, Bianchi avrebbe scoperto il cadavere della suocera alle 8:06, ma la chiamata ai soccorsi è partita solo alle 8:20. Un ritardo di quattordici minuti su cui gli investigatori vogliono fare luce, cercando di capire cosa sia successo in quel lasso di tempo e se la donna fosse sola o meno.

Accompagnata dal suo legale, Nunzia Barzan, e dal consulente criminalista Davide Barzan, Bianchi è entrata in Procura dal retro, scortata dagli uomini della Squadra mobile. La sua posizione iniziale era quella di persona informata sui fatti, ma le nuove evidenze hanno spinto gli inquirenti a indagarla formalmente per favoreggiamento.

L’ipotesi è che la donna possa aver nascosto o alterato informazioni cruciali per la ricostruzione del delitto. Per il momento, gli investigatori non hanno fornito ulteriori dettagli, ma le indagini proseguono per chiarire se Manuela Bianchi abbia avuto un ruolo nella vicenda o se possa aver coperto qualcuno.