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12/06/2025 ore 20.07
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Percepiva il Reddito di Cittadinanza ma guadagnava dai siti porno: indagata 40enne

Secondo le indagini, la donna avrebbe omesso di dichiarare oltre 10.000 euro ottenuti tramite contenuti a sfondo pornografico venduti online, continuando così a ricevere il sussidio statale
di Redazione

Per oltre due anni ha percepito regolarmente il reddito di cittadinanza, ma nel frattempo guadagnava tramite siti porno, vendendo contenuti erotici e offrendo prestazioni in diretta streaming. Ora, per una 40enne residente nella provincia palermitana, si sono concluse le indagini preliminari avviate dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese, che la accusa di indebita percezione del beneficio economico.

L’inchiesta ha portato alla luce un giro di attività pornografiche online che avrebbero fruttato alla donna circa 10.000 euro in due anni. La somma, mai dichiarata al fisco, sarebbe derivata dalla partecipazione attiva su una piattaforma di siti porno, dove la donna proponeva spettacoli hot a pagamento e vendeva foto e video hard autoprodotti.

Secondo quanto emerso, l’indagata avrebbe violato la normativa sul reddito di cittadinanza omettendo di comunicare le variazioni significative nella propria situazione economica, in particolare i proventi derivanti dalle sue attività sui siti porno.

La vicenda riaccende i riflettori sul tema dell’abuso dei sussidi statali e sull’utilizzo delle piattaforme erotiche online come fonte di reddito sommerso. La Procura, al termine delle indagini, valuterà ora il rinvio a giudizio.