Pratica sesso orale al compagno davanti alle guardie durante una visita in carcere. Denunciata
La donna è stata sorpresa dalla Penitenziaria durante un incontro con un detenuto. Rischia una denuncia per atti osceni in luogo pubblico
Una visita al compagno detenuto nel carcere di Civitavecchia si è trasformata in una denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Secondo quanto riportato da Fanpage.it, una donna è stata sorpresa dagli agenti della polizia penitenziaria a praticare sesso orale al suo moroso durante l’orario dei colloqui.
L’episodio risale a martedì 2 dicembre e si è verificato nella sala dedicata agli incontri tra detenuti e familiari. La coppia, inizialmente intenta a effusioni, avrebbe superato ogni limite fino a compiere atti sessuali visibili anche agli altri presenti, tra cui detenuti, parenti e personale di sorveglianza. A quel punto gli agenti sono intervenuti per interrompere la scena e hanno accompagnato la donna all’uscita dall’area colloqui.
La relazione tra i due aveva avuto origine circa un anno e mezzo fa, quando entrambi si trovavano nello stesso istituto ma in sezioni differenti. Il legame era proseguito nel tempo attraverso una fitta corrispondenza, anche di carattere esplicito, fino alla possibilità di rivedersi dopo la scarcerazione della donna.
Ora la protagonista della vicenda è indagata per atti osceni in luogo pubblico, un reato che prevede una possibile pena da quattro mesi fino a quattro anni e mezzo di reclusione. Sarà la magistratura a valutare la sua posizione una volta concluse le indagini.