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02/02/2024 ore 08.15
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Preside di Taranto picchiato dai genitori di un’alunna

L'appello del dirigente è chiaro: imporre il divieto di accesso a madri e padri per garantire un ambiente sicuro e sereno
di Redazione

Il clima di degrado e violenza nelle scuole italiane ha raggiunto livelli preoccupanti, come dimostra l’aggressione subita dal preside Marco Cesario dell’istituto comprensivo “Europa Alighieri” di Taranto. Mercoledì scorso, il dirigente è stato vittima di calci e pugni da parte dei genitori di una piccola alunna, dopo essersi intervenuto a difesa di una maestra coinvolta in una disputa con la coppia.

Il motivo scatenante sembra essere stato il frequente richiamo dei genitori per il cambio degli indumenti della loro bambina. Cesario ha sottolineato che esiste un regolamento scolastico, ma la situazione è sfuggita di mano quando il padre ha reagito con violenza, costringendo il preside a ricorrere al pronto soccorso per curare le ferite riportate.

Il preside Cesario, sconvolto dall’escalation di aggressioni e minacce, ha lanciato un accorato appello: “Ora basta, si deve intervenire, bisogna vietare l’ingresso ai genitori”. Secondo lui, è essenziale porre un freno a questa spirale di violenza che mina il clima educativo nelle scuole.

Il dirigente ha denunciato un aumento degli episodi di minacce da parte dei genitori ai danni dei docenti, sottolineando che “il livello di degrado e violenza a scuola aumenta sempre di più”. L’appello del preside è chiaro: imporre il divieto di accesso ai genitori per garantire un ambiente sicuro e sereno per gli studenti e il personale scolastico.

La situazione descritta da Cesario solleva importanti questioni sulla necessità di rafforzare i controlli e di introdurre sanzioni serie per chi viola il divieto di accesso. L’articolo sottolinea la gravità del problema e il rischio di un fallimento se non si agisce prontamente per ripristinare il rispetto e la sicurezza nelle scuole.