Quasi 4.500 nuovi contagi in Italia. Solo in Campania 757: ecco i dati
La situazione è seria ma non è grave, direbbe qualcuno, in merito alla seconda ondata di contagi che sta investendo l’Italia da Nord a Sud. Oggi infatti i nuovi casi, 4.458 in più rispetto a ieri, tornano per la prima volta ad essere ai livelli del mese di aprile, fase in cui il Governo Conte, d’intesa col comitato tecnico-scientifico, aveva deciso (un mese prima) di chiudere il Paese.
La differenza tra ieri e oggi è sostanzialmente una. Gli ospedali riescono a gestire i ricoveri e i pazienti da trasferire in Terapia Intensiva, cosa che prima non accadeva. Infatti, la stragrande maggioranza dei nuovi casi finisce in isolamento domiciliare. Ad oggi sono 61.669 in quarantena (+3.212 rispetto a ieri).
Tornando agli altri numeri di giornate, registriamo anche 22 decessi in Italia e 1.060 nuovi guariti. Per quanto riguarda i nuovi ricoveri, segnaliamo 143 persone in più in ospedale rispetto a ieri, mentre in Rianimazione si trovano 21 pazienti in più rispetto a ieri. Infine, gli attualmente positivi sono 3.376 in più rispetto a ieri. Il dato dei nuovi casi si rivela a fronte di 128.098 tamponi in più processati nelle ultime 24 ore.

Gli incrementi giornalieri da Sars-Cov2 nelle regioni italiane
- LOMBARDIA +683
- PIEMONTE +336
- EMILIA ROMAGNA +184
- VENETO +491
- LAZIO +359
- TOSCANA +339
- CAMPANIA +757
- LIGURIA +151
- PUGLIA +248
- MARCHE +259
- SICILIA +66
- P. A. TRENTO +59
- FRIULI VENEZIA GIULIA +110
- ABRUZZO +68
- SARDEGNA +127
- P. A. BOLZANO +69
- UMBRIA +84
- CALABRIA +21 (LEGGI QUI)
- VALLE D’AOSTA +18
- BASILICATA +22
- MOLISE +6
Coronavirus in italia, le comunicazioni delle regioni
La Regione Basilicata segnala che 2 casi positivi odierni e segnalati nel computo totale dei nuovi casi si riferiscono a residenti in isolamento in Puglia che hanno utilizzato per l’esecuzione e la diagnosi di Sars-Cov2 laboratori accreditati della Regione Basilicata. La Regione Sicilia segnala che Dei 259 nuovi positivi, si rileva n.1 migrante. La Regione Umbria segnala che i casi testati di ieri erano 130.552 e non come erroneamente digitato 135.552; oggi il dato corretto è quello riportato, ossia 131.965.