Renzi "salva" Conte: respinta mozione di sfiducia contro Bonafede
Se c’è un vincente della sfida politica di oggi, andata in scena nell’Aula del Senato, è sicuramente Matteo Renzi che “salva” il Governo Conte da una crisi profonda, che avrebbe portato al voto (virus permettendo) e mette alla berlina, nonostante il no alla mozione di sfiducia, il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Il Guardasigilli, accusato di aver ceduto alle pressioni dei mafiosi sulla nomina del capo del Dap, scegliendo Basentini e non Di Matteo, incassa la fiducia e guarda avanti.
Due mozioni di sfiducia contro Bonafede: quella del centrodestra e quella di Emma Bonino (+Europa). Entrambe sono state respinte con 160 contrari e 131 sì. Non sono mancati però i commenti negativi anche dal fronte della maggioranza. Oltre a Renzi, che ha dichiarato di voler seguire quello che ha detto Giuseppe Conte, pure il Pd non è stato tenero con Bonafede che, in sostanza, è stato sfiduciato nella forma ma non nella sostanza. In Parlamento, ad eccezione del Movimento Cinque Stelle, nessuno condivide il suo modo di governare la Giustizia. Rimane in carica per 17 voti, quelli di Italia Viva.