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08/05/2025 ore 19.04
Italia Mondo

Sapere il nome del Papa in anticipo? È possibile con un piccolo accorgimento

Un semplice trucco in latino permette di scoprire il nome del nuovo Papa qualche secondo prima del resto del mondo.
di Alessia Principe

C’è un piccolo trucco che permette di intuire chi è stato eletto Papa subito dopo la fumata bianca, ancor prima che il cardinale protodiacono lo annunci ufficialmente dalla loggia delle benedizioni della basilica di San Pietro. Questo metodo si basa sulla formula di rito dell’annuncio papale, che segue una struttura fissa in latino, offrendo un indizio prezioso a chi conosce questa lingua.

Dopo la fumata bianca, il cardinale protodiacono, attualmente Dominique Mamberti, si affaccerà sulla loggia e pronuncerà le celebri parole: “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam!” (Vi annuncio una grande gioia: abbiamo il Papa). Dopo il primo scroscio di applausi, riprenderà così: “Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum…” seguito dal nome di battesimo dell’eletto, declinato in accusativo latino.

A questo punto, chi conosce i nomi dei principali papabili in latino può spesso intuire di chi si tratta prima ancora che venga pronunciato il cognome e il nuovo nome pontificale. Questa pausa tra nome e cognome può durare pochi secondi, ma spesso è sufficiente per anticipare il resto del mondo.

Ecco alcuni esempi di come i nomi dei più noti papabili suonerebbero in latino:

Se doveste sentire Petrum, la situazione si complicherebbe, dato che diversi dei principali candidati portano questo nome, tra cui Pietro Parolin, Peter Erdo e Peter Kodwo Appiah Turkson. Tuttavia, se sentite Petrum Baptistam, allora l’identità del nuovo Papa sarà chiara: si tratterà di Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme.

Infine, esiste anche un altro indizio visivo: se dalla loggia si affaccia qualcuno diverso dal cardinale Mamberti, sarà evidente che è stato lui stesso eletto Papa, poiché il compito dell’annuncio passerebbe al secondo cardinale per nomina, attualmente Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria.

Capire chi è stato eletto Papa qualche istante prima dell’annuncio ufficiale è un piccolo esercizio di intuito e conoscenza linguistica, ma per molti rimane una delle emozioni più intense del Conclave.