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22/08/2025 ore 07.57
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Porto di Civitavecchia, sequestrati 81 chili di marijuana nascosti in un tir

Arrestato un cittadino bulgaro: la droga, occultata tra abiti da sposa e mangimi, avrebbe fruttato oltre 450mila euro

di Redazione
La droga sequestrata a Civitavecchia

Un carico di droga destinato al mercato italiano è stato intercettato al porto di Civitavecchia dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Un cittadino bulgaro è stato arrestato con l’accusa di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

Il controllo

L’operazione è scattata durante i controlli sui mezzi sbarcati da una nave proveniente da Barcellona. L’attenzione degli agenti si è concentrata su un autoarticolato che trasportava un carico apparentemente regolare: abiti da sposa, medicinali e mangimi per animali.

Grazie al fiuto del cane antidroga Lyana, i militari hanno scoperto 68 buste di cellophane contenenti marijuana, nascoste tra la merce. Il peso complessivo della sostanza stupefacente era di oltre 81 chilogrammi.

Il valore sul mercato

Secondo le stime degli investigatori, la droga sequestrata avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali oltre 450mila euro se immessa nelle piazze di spaccio.

L’arresto

Il conducente del tir, un cittadino bulgaro, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Civitavecchia – Borgata Aurelia, su disposizione della Procura della Repubblica locale.

Il quadro generale

Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari e, fino a sentenza definitiva, vige la presunzione di innocenza.

L’operazione rientra nel piano di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti messo in campo da Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negli scali portuali e aeroportuali del Paese.