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05/07/2025 ore 12.56
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Texas, inondazione devasta campeggi estivi: almeno 24 morti e molti dispersi tra cui bambini

L’acqua del fiume Guadalupe cresce di 6 metri in un’ora e travolge campi estivi: vittime e dispersi tra bambini e ragazze in campeggio.
di Redazione

Un’ondata di piena improvvisa ha trasformato un tranquillo campo estivo nel cuore del Texas in una tragedia. Almeno 24 persone sono morte e decine risultano disperse, tra cui venti ragazze e molti bambini, dopo che il fiume Guadalupe ha straripato nella notte tra il 4 e il 5 luglio, travolgendo diversi campeggi dove si svolgevano attività estive e ritiri scout.

Secondo le autorità locali, il livello del fiume è salito di oltre sei metri in meno di un’ora a causa delle violente piogge che si sono abbattute sulla regione centrale del Texas, in particolare nella contea di Kerr, a circa 100 chilometri da San Antonio. Il giudice della contea, Rob Kelly, ha confermato il bilancio provvisorio dei decessi e parlato apertamente di un numero ancora imprecisato di dispersi, molti dei quali bambini. «Per la maggior parte non sappiamo chi siano», ha dichiarato in una conferenza stampa. «Uno di loro era completamente nudo, non aveva alcun documento d’identità con sé».

Tragedia notturna

«È successo tutto di notte, mentre la gente dormiva a letto», ha spiegato il sindaco di Kerrville, Joe Herring, sottolineando come l’inondazione abbia colto tutti di sorpresa. Le piogge torrenziali sono iniziate durante le celebrazioni per il 4 luglio, festa dell’Indipendenza americana, e si sono trasformate in un’alluvione devastante in poche ore.

Alcune zone risultano tuttora isolate, inaccessibili ai soccorsi via terra. È il caso di un gruppo di partecipanti a un campo estivo rimasti bloccati in un’area che le autorità non sono riuscite ancora a raggiungere. Le strade sono allagate, i ponti inagibili, e le comunicazioni interrotte in molti punti della contea.

Campi distrutti, bambini scomparsi

Particolarmente colpito è stato il Camp Mystic, dove decine di famiglie avevano iscritto i figli per il periodo estivo. Due direttrici del campeggio, Britt e Catie Eastland, hanno lanciato un drammatico appello alle autorità, affermando che alcune baite sono state travolte dalla piena, e diversi bambini risultano ancora dispersi. «Abbiamo bisogno urgente di assistenza aerea», hanno dichiarato. «Alcune famiglie non hanno più notizie dei loro figli da ore».

Le autorità stanno coordinando le ricerche con l’ausilio di elicotteri della Guardia Nazionale e unità di soccorso acquatico, ma le condizioni meteo non aiutano: le previsioni parlano di nuove precipitazioni nelle prossime ore.

Le polemiche sulla prevenzione

Interrogato sulla possibilità di misure preventive mancate, il giudice Kelly ha ammesso: «Nessuno sapeva che questo tipo di alluvione sarebbe arrivato. Abbiamo alluvioni di continuo. Questa è la valle fluviale più pericolosa degli Stati Uniti». Tuttavia, i servizi meteorologici di Austin e San Antonio avevano diramato allerte per forti piogge e rischio inondazioni già il giorno prima.

La mancata evacuazione preventiva dei campi estivi ha sollevato interrogativi e critiche. Molti familiari, accorsi nella zona in cerca di notizie, si dicono increduli per l’assenza di misure di emergenza.

Una comunità sotto shock

Intanto, nella contea di Kerr, il tempo sembra essersi fermato. La comunità locale, profondamente colpita dalla tragedia, si è stretta intorno ai soccorritori e alle famiglie delle vittime. Le chiese hanno aperto le porte per offrire riparo e sostegno psicologico. Alcuni superstiti raccontano di aver visto intere tende portate via dalla corrente e bambini aggrappati agli alberi nella speranza di essere salvati.

«Non dimenticherò mai le urla», ha raccontato un giovane istruttore di uno dei campi. «Ci siamo svegliati con l’acqua che ci arrivava al petto. Ho cercato di prendere quanti più bambini possibile, ma alcuni li ho persi di vista».

Le autorità hanno annunciato l’apertura di un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella gestione dell’emergenza, mentre proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi. In attesa di un bilancio definitivo, il Texas piange una delle sue peggiori tragedie ambientali degli ultimi anni.