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27/03/2025 ore 10.03
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Truffa del postino, ecco come difendersi: occhio alla finta raccomandata!

C'è la raccomandata con il finto QR Code che una volta scansionato ruba i dati personali e bancari. E c'è anche il complice che aspetta all'interno del palazzo. Tutti i modi per prevenire spiacevoli esperienze.
di Redazione

Negli ultimi mesi, la “truffa del postino” ha preso piede in Italia, sfruttando la fiducia nelle comunicazioni ufficiali per ingannare le vittime. Questo raggiro si presenta in due principali varianti, entrambe mirate a sottrarre dati sensibili o beni materiali.

La truffa del postino fra finte raccomandate e complici

I truffatori inviano lettere apparentemente ufficiali, complete di loghi e intestazioni di enti noti, contenenti un QR code. Scansionando il codice, la vittima viene indirizzata a scaricare un’applicazione malevola che installa malware sul dispositivo, permettendo ai criminali di accedere a informazioni personali e bancarie. Questo metodo, noto come “quishing” (phishing tramite QR code), è stato segnalato inizialmente in Svizzera e successivamente in Italia.

Per la truffa del postino esiste anche un altro metodo. Un individuo, fingendosi postino, contatta telefonicamente la vittima, spesso anziana, chiedendole di scendere per firmare una raccomandata. Approfittando dell’assenza, un complice entra nell’abitazione lasciata incustodita per compiere il furto.

Le raccomandazioni delle forze dell’ordine per difendersi

Per proteggersi dalla truffa del postino, è fondamentale adottare alcune precauzioni:

La consapevolezza e la prudenza sono strumenti essenziali per difendersi dalla truffa del postino e da altri raggiri simili. Mantenere alta l’attenzione e adottare comportamenti cauti può fare la differenza nel proteggere sé stessi e i propri beni.