Violenza sessuale nel carcere di San Vittore: arrestato un detenuto
Un caso di violenza sessuale ha scosso il carcere milanese di San Vittore: un detenuto di 37 anni, avrebbe abusato di una psicologa dopo averla minacciata con una lametta monouso. L’uomo, che svolgeva il ruolo di “scrivano” all’interno della struttura, è stato arrestato dagli agenti della polizia penitenziaria.
L’abuso nel bagno con minaccia di morte
Il 17 marzo, il recluso ha invitato la psicologa a entrare nel bagno all’interno della stanza “barberia”, con il pretesto di dover prelevare delle sedie. Una volta dentro, ha chiuso rapidamente la porta e l’ha minacciata di morte con una lametta, abusando sessualmente di lei. La donna è riuscita a denunciare l’accaduto, portando all’arresto immediato del detenuto.
Precedenti per reati analoghi e rischio di reiterazione
Il detenuto ha precedenti penali per rapina, violenza sessuale, lesioni personali e violenza a pubblico ufficiale. Secondo il gip Alberto Carboni, l’uomo ha un chiaro pericolo di reati futuri, considerando che il crimine è stato commesso mentre stava espirando una pena per crimini simili. Il gip ha sottolineato che Merico non è in grado di contenere i suoi impulsi violenti nemmeno in un ambiente carcerario.