Appalto lavanolo Asp di Cosenza, il sindacalista Ferrone chiede chiarimenti
Assunzioni ma a condizioni che i lavoratori non ritengono idonee, come la riduzione dell’orario di lavoro e la modifica dei contratti da lavanderia e tintorie a Multiservizi con una differenza economica notevole. Sarebbe questo il motivo che avrebbe spinto Andrea Ferrone, segretario generale FILCAMS CGIL Pollino Sibaritide Tirreno, a chiedere un incontro urgente al neo commissario dell’Asp di Cosenza, Antonio Graziano. Ne dà notizia il sindacalista in una nota pubblica.
Cosa sta accadendo
«La Filcams Cgil Pollino Sibaritide Tirreno – si legge sul sito del sindacato -, dopo aver appreso informali quanto gravissime notizie circa l’appalto di lavanderia degli ospedali, ha immediatamente inoltrato una richiesta di incontro al commissario Straordinario dell’Asp di Cosenza, dott. Graziano». Poi elenca i motivi: «Nell’appalto di Lavanolo, sarebbe in procinto di subentrare la ditta Hospital Service al posto della uscente Servizi Ospedalieri di Ferrara». Quindi continua: «Qualora si trattasse di un normale cambio di appalto tra ditte, con il mantenimento della clausola sociale ed alle medesime condizioni economiche e normative, non ci sarebbe bisogno di altro se non il normale incontro in sede sindacale. Abbiamo notizie sin d’ora, invece, che le intenzioni della ditta subentrante sarebbero assolutamente inaccettabili per le maestranze. Va ricordato infatti che tutti i lavoratori sono inquadrati con contratto part time e che la maggior parte di essi è monoreddito e con carichi familiari».
Disagi tra i lavoratori
«Un inquadramento con Ccnl peggiorativo – continua Ferrone – e, per come già successo in altre piccole realtà, anche un importante taglio del parametro orario giornaliero, significherebbero gettare letteralmente sul lastrico e nella disperazione totale, interi nuclei familiari nel territorio. La Filcams Cgil ritiene letteralmente una follia che, in un momento in cui si parla di adeguamento dei salari al costo della vita, infiammatosi per via dell’inflazione che ha generato aumento dei prezzi sui beni primari ed energetici, qualche azienda possa immaginare di far cassa sulla pelle dei lavoratori».
L’appello al commissario Asp di Cosenza
«A tal proposito – conclude – abbiamo indirizzato stamattina una lettera al commissario dell’Asp di Cosenza, affinché convochi immediatamente le parti e garantisca la piena applicazione della clausola sociale per salvaguardare i lavoratori ed il servizio di lavanderia ospedaliero da loro svolto. Se ciò non dovesse avvenire, non staremo a guardare: lavoratrici e lavoratori sono pronti già da subito a mobilitarsi in difesa dei loro diritti».