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07/11/2021 ore 11.50
Lavoro

Cliniche San Bartolo-Misasi, l’USB sul piede di guerra: no ai licenziamenti

Scatta una nuova vertenza nella sanità privata. Il sindacato di base si schiera contro gli scenari di ristrutturazione ipotizzati dalla proprietà. Sarà mobilitazione
di Redazione

La proprietà aziendale annuncia un piano di ristrutturazione che contempla anche licenziamenti. Ma l’Usb non ci sta e va all’attacco. Ed è così che si riaccende la vertenza che riguarda le cliniche San Bartolo-Misasi. A rischio ci sarebbero 51 posti id lavoro. «I vertici aziendali – spiegano dall’Usb – denunciano una crisi aziendale e il contestuale l’impegno a “riqualificare professionalmente” i dipendenti. Questo – aggiungono i sindacalisti – senza spiegare in cosa consista realmente tutto ciò».

Ed è così che l’Usb rispedisce «al mittente» le ipotesi riorganizzative prospettate dal Gruppo IGreco: «Ci opporremo da subito attraverso la mobilitazione e tutte le azioni sindacali che il caso ci impone al fine di difendere i posti di lavoro ed evitare una drammatica crisi sociale che andrebbe a colpire decine di famiglie e di conseguenza l’intera città di Cosenza. In questi mesi abbiamo più volte sottolineato, anche attraverso la mobilitazione, la cattiva gestione del gruppo che ha ignorato le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici e le istanze delle organizzazioni sindacali».

I sindacalisti definiscono inaccettabile «lo scenario prospettato per le Cliniche San Bartolo-Misasi. Ci aspettiamo – concludono – un immediato e incisivo intervento delle istituzioni locali e regionali».