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23/04/2023 ore 11.15
Lavoro

Cosenza, per le imprese agricole dopo il danno c'è pure la beffa

In ginocchio a causa di eventi climatici avversi, non ottengono i dovuti risarcimenti. La Cicas lancia un appello al sottosegretario D'Eramo
di Redazione

Le microimprese agricole che subiscono danni a causa degli eventi climatici non ottengono i risarcimenti dovuti loro, il che porta molto spesso le aziende a non potersi risollevare in breve tempo a causa dei costi ingenti che devono affrontare per rispristinare strutture e produzione, in particolar modo nel settore dell’ortofrutta.

È stato questo il tema del breve confronto tra Luigi D’Eramo, sottosegretario all’Agricoltura e Anna Maria De Rose coordinatrice di Cicas italia per la provincia di Cosenza e responsabile nazionale del Terzo settore. 

La De Rose ha spiegato che la maggior parte delle compagnie assicurative nel tempo hanno ridotto le garanzie, escludendo dalle coperture gran parte delle tipologie dei danni causati dalle intemperie, a causa dei numerosi sinistri che si verificano con frequenza, e che molto spesso questi ultimi non possono nemmeno essere considerati dalla legge provocati da  «calamità naturali e da fenomeni con caratteristiche di eccezionalità, e quindi essere risarciti dallo Stato».

La coordinatrice cosentina di Cicas ha chiesto a D’Eramo un’interlocuzione con le compagnie assicurative affinché vengano sensibilizzate sul tema ed aprano a maggiori garanzie, ed un’eventuale costituzione di un Fondo di Garanzia dedicato esclusivamente alle microimprese agricole che consenta alle stesse di accedere velocemente a finanziamenti destinati al ripristino dei danni subiti, nonché un eventuale contributo a fondo perduto a sostegno di quelle con bassi redditi.