Crif assume almeno 100 persone: previsti investimenti anche a Rende
Crif – azienda globale con headquarters a Bologna e specializzata in sistemi di credit e business information e avanzate soluzioni in ambito digitale per lo sviluppo del business e l’open banking – malgrado la fase negativa del ciclo economico ha continuato nel suo percorso di sviluppo, con una crescita delle attività che per il 2021 dovrebbe essere superiore al 6,5%. Questo ha consentito di confermare la propria strategia di investimenti su scala globale, pari a complessivi 350 milioni di euro per il triennio 2021-2023 e il piano di assunzioni che, solamente per l’Italia, prevede l’inserimento di almeno 100 professionisti entro la fine dell’anno in corso.
Le principali sedi interessate sono quelle di Bologna, Milano, Rende (Cosenza) e all’interno del Campus di Varignana, il polo alle porte di Bologna dedicato all’incubazione dei progetti di innovazione del Gruppo e allo sviluppo delle più avanzate soluzioni in ambito digitale e open finance. «Nell’ultimo quadriennio abbiamo fatto 950 assunzioni in Italia, 270 delle quasi solamente nell’ultimo anno malgrado le implicazioni derivanti dalla pandemia. La costante crescita delle nostre attività negli ambiti più innovativi, lo sviluppo su scala globale anche attraverso un ambizioso piano di acquisizioni e l’accelerazione del business sul fronte dell’offerta digitale e dell’open finance richiedono continui innesti di nuove professionalità e figure di alto profilo.
In molte regioni italiane, però, si registra un perdurante squilibrio tra l’offerta e la domanda di lavoro, specie relativamente a quelle competenze altamente qualificate sui temi innovativi, e anche in Crif non sempre riusciamo a trovare facilmente i profili ricercati malgrado politiche di inserimento allineate con i più elevati standard di mercato», commenta Loretta Chiusoli, corporate hr & organizational processes senior director di Crif.