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19/02/2024 ore 20.22
Lavoro

Ex Consorzio di bonifica Jonio cosentino, i sindacati: «Chiediamo incontro urgente con il commissario liquidatore»

Continua lo stato di agitazione delle maestranze che vantano sei mesi di arretrati. Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil: «Il nuovo responsabile non si è insediato, non si è mai visto»
di Luca Latella

Non trovano pace i lavoratori dell’ex consorzio di bonifica dei bacini dello Jonio cosentino con sede a Trebisacce. Dopo mesi e mesi di lotte per vedersi riconosciuti diritti ed emolumenti, le maestranze proseguono nella vertenza. E nello stato di agitazione dei lavoratori che lamentano ben sei mensilità arretrate, ovvero da agosto a dicembre 2023 più la tredicesima.

«I lavoratori – denunciano i segretari generali dei sindacati territoriali di categoria Federica Pietramala (Flai Cgil), Antonio Pisani (Fai Cisl) e Marco Stillitano (Filbi Uil) – continuano a vivere una condizione di pesante disagio economico ed incertezza. Ad oggi il commissario liquidatore non si è ancora insediato, e nemmeno mai visto dal momento della sua nomina, tanto da bloccare tutti gli adempimenti, compresi il pagamento degli stipendi».

Una situazione che per dipendenti e sindacalisti «non è più assolutamente tollerabile, così come non sono più accettabili questi ritardi che calpestano dignità e diritti salariali delle maestranze», ovvero «lavoratori essenziali per l’economia di un territorio a forte vocazione agricola, qual è la Piana di Sibari in cui sono presenti tante aziende agricole, specie in un momento determinante come la campana irrigua che dovrà partire a breve».

«Ancora una volta – proseguono i confederali – saremo costretti ad intraprendere tutte le azioni sindacali, anche forti se necessario, per tutelare i diritti di questi lavoratori, affinché ottengano il giusto riconoscimento e pagamento di tutte le mensilità pregresse. Chiediamo una doverosa presa di responsabilità – concludono Pietramala , Pisani e Stilittano – a cominciare dalla convocazione di un immediato e urgente incontro da parte del commissario liquidatore».