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25/02/2022 ore 18.53
Lavoro

Guerra in Ucraina, la UIL cosentina insieme al popolo della pace

Il sindacalista Paolo Cretella: «I conflitti sono sempre sbagliati. Dobbiamo rifiutare il messaggio di violenza che l’attacco russo porta avanti». Domani manifestazione in piazza a Cosenza
di Redazione

di Paolo Cretella*

L’invasione dell’Ucraina precipita l’Europa nella più grave crisi militare dalla fine della seconda guerra mondiale, con in gioco non solo le sorti dell’Ucraina, ma l’intero assetto dell’Europa. Le strazianti immagini che circolano in queste ore  sui circuiti internazionali, ci riportano col pensiero a scenari che mai avremmo pensato di rivedere. Ci uniamo al sentimento di condanna unanime della comunità internazionale.

Pensare che ancora oggi, la guerra possa essere una soluzione praticabile è aberrante e lo è ancor di più in uno scenario mondiale che a fatica prova a lasciarsi alle spalle, le conseguenze di un lungo periodo pandemico. Il conflitto Russo-Ucraino oltre all’impatto devastante che avrà sulla popolazione coinvolta avrà significative ripercussioni per tutti i cittadini europei e in particolar modo per i cittadini calabresi.

L’impennata dei prezzi dell’energia dovuti ad uno scenario così precario, in un tessuto produttivo cronicamente fragile, come quello calabrese, rischia di “ammazzare sul nascere” qualsiasi speranza di rilancio. La guerra è sempre sbagliata! Dobbiamo rifiutare il messaggio di violenza che l’attacco Russo porta avanti; per questo motivo, oltre che per manifestare la nostra vicinanza alla popolazione Ucraina, domani 26 Febbraio alle ore 17,00 saremo in piazza, insieme al mondo delle Associazioni per condannare fermamente l’invasione Russa.

Restiamo fortemente convinti che alle bombe, non si risponde con le bombe e auspichiamo la ripresa del dialogo e l’immediata interruzione del conflitto. (*segretario generale UIL Cosenza)