«Lavoratori della Pre Sila Cosentina in stato di agitazione»

«I lavoratori di Pre Sila Cosentina impegnati presso l’unità produttiva di Dipignano unanimemente hanno deciso la proclamazione dello stato di agitazione non escludendo future e più incisive azioni di protesta». Lo afferma in una nota la FIADEL Igiene Ambientale, attraverso la segretaria provinciale di Cosenza.

«I lavoratori lamentano il mancato pagamento delle retribuzioni dei mesi di agosto e settembre, circostanza che determina forte disaggio agli stessi lavoratori, tutti mono reddito, e alle rispettive famiglie» si legge in una nota.

«Nonostante il detto stato delle cose, le maestranze continuano nell’espletare i servizi alla collettività. Servizi che, però, nel caso della frazione organica e di quella indifferenziata, sovente subiscono rallentamenti. In particolare il ritiro della frazione organica non viene effettuato da più giorni in ragione dell’impossibilità di conferire per mancata accettazione da parte della stazione di conferimento. Per tutto quanto precede proclama lo stato di agitazione dei lavorati di Pre Sila Cosentina impiegati per l’appalto di raccolta e smaltimento rifiuti solidi urbani del Comune di Dipignano».

In dipendenza del proclamato stato di agitazione sollecita l’avvio delle procedure di raffreddamento del conflitto e il tentativo di conciliazione. Attese le possibili implicazioni, anche di natura igienico sanitaria, correlate al ritardato/omesso ritiro della frazione dei rifiuti organici nel territorio del Comune di Dipignano, chiede al prefetto di Cosenza di valutare la convocazione di un incontro con il coinvolgimento delle parti interessate».