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24/03/2025 ore 15.29
Lavoro

Network Contacts licenzia 90 dipendenti a Crotone, sciopero in arrivo

Il licenziamento a causa della riduzione della commessa di Poste Italiane e del nuovo contratto di lavoro scatenano la reazione dei sindacati
di Redazione

L’azienda di call center Network Contacts ha avviato il licenziamento di 90 dipendenti presso il sito di Crotone, come annunciato dalla Rsa dell’azienda e dalle segreterie regionali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil. La decisione arriva dopo una riduzione del volume della commessa di Poste Italiane e l’entrata in vigore, dal 1° febbraio, di un nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro che, secondo i sindacati, favorirebbe i licenziamenti. I 90 licenziamenti riguardano 86 operatori e 4 team leader.

L’azienda, di proprietà di Lelio Borgherese (presidente di Assocontact), aveva già avviato licenziamenti a Molfetta e ora ha esteso la procedura anche a Crotone. Secondo i sindacati, il nuovo contratto firmato da Cisal, unico sindacato ad averlo sottoscritto, consente licenziamenti più facili e penalizza le condizioni di lavoro. Recentemente, i lavoratori di Crotone e delle altre aziende di Assocontact hanno protestato davanti alle Prefetture italiane, e una delegazione è stata ascoltata in Prefettura.

I sindacati hanno criticato la modalità della comunicazione dei licenziamenti, arrivata di venerdì sera, ritenuta un tentativo di far “decantare lo sdegno“. I rappresentanti sindacali hanno annunciato che la priorità del confronto sindacale sarà difendere l’occupazione e i diritti dei lavoratori. Inoltre, si prevede di coinvolgere Poste Italiane, che ha affidato la commessa a Network Contacts, avviando un dialogo con la committenza per cercare una soluzione alla crisi. In attesa di ulteriori sviluppi, è stato proclamato uno sciopero per il 31 marzo, con un presidio davanti alla sede provinciale di Poste Italiane.