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19/12/2024 ore 20.35
Lavoro

Sciopero dei trasporti pubblici, Confail sul piede di guerra pure in Calabria

La segreteria regionale del sindacato annuncia la propria adesione alla protesta di quattro ore in programma il 10 gennaio del 2025.
di Redazione

La segreteria regionale della Confail-Faisa annuncia la propria adesione allo sciopero del trasporto pubblico indetto per quattro ore, a livello nazionale, nella giornata del 10 gennaio 2025. Il tutto, comunica il segretario Alessandro Toscano, nel rispetto delle fasce orarie di garanzia con le seguenti modalità: dalle 10.00 alle 14.00 si fermerà il personale impianti fissi (stazioni), personale bordo treno, operatori di esercizio – personale biglietteria infopoint.

Lo sciopero è stato indetto per protestare contro l’accordo preliminare sottoscritto l’11 dicembre scorso da altre sigle sindacali e che per la Confail rappresenta «un insulto al nostro lavoro e alla nostra dignità». In una nota diramata dal sindacato in tutta Italia si chiariscono meglio i termini della questione: «Ecco cosa ci vogliono dare: un’elemosina, una tantum da 500 euro per 16 mesi di arretrati. Poco più di 31 euro al mese! È questo il valore che attribuiscono alla nostra fatica? Aumenti ridicoli: 60 euro da marzo 2025 e altri 100 euro da agosto 2026. Tutto questo mentre l’inflazione galoppa e il nostro potere d’acquisto è ormai ridotto all’osso. Per non parlare del fatto che questi aumenti riguardano solo alcune voci della busta paga, lasciando intoccate tante altre competenze. Un EDR sterile e inutile: 40 euro al mese, senza alcun impatto sul TFR o su altre indennità. Una misura vuota, che serve solo a illuderci con numeri che non fanno la differenza. E non è finita qui. La parte normativa del contratto, quella che dovrebbe garantire miglioramenti concreti in termini di sicurezza, riduzione dell’orario di lavoro e formazione, è stata rimandata a data da destinarsi».