Sezioni
13/04/2022 ore 10.59
Lavoro

«Settore Welfare di Cosenza senza stipendio da tre mesi». L'accusa a Palazzo dei Bruzi

Guglielmo Nucci, il segretario provinciale dell'UGL-Unione territoriale per il lavoro, denuncia presunte mancanze dell'amministrazione: «La Giunta non trova soluzione ai problemi»
di Redazione

«Come al solito la burocrazia “inceppa” per usare un eufemismo, l’azione delle amministrazioni. A Cosenza da ben 3  mesi non vengono retribuiti assistenti sociali, amministrativi, educatori professionali per i minori e consulenti impegnati nel contrasto alla dispersione scolastica e nel sostegno a ragazzi in difficoltà. Tutto ciò nonostante le risorse economiche provengano da flussi esterni alle casse di Palazzo dei Bruzi colpite dal dissesto e nonostante “Fondo Povertà” e PON “Inclusione” siano stati erogati normalmente alle scadenze previste ed incamerate dagli uffici comunali». A sostenerlo in una nota è Guglielmo Nucci, il segretario provinciale dell’UGL-Unione territoriale per il lavoro.

«Settori cruciali dunque, specie in questa fase di crisi – scrive il Sindacato UGL – dato che diuturnamente hanno a che fare con persone in serie difficoltà: anziani, donne con figli, disabili e persone fragili; a cui vengono assicurati l’erogazione di buoni spesa per il sostegno alimentare alle famiglie, fitto casa, assegni in maternità, RdC. Nelle ultime settimane poi la mole di impegni è aumentata con l’emergenza profughi ucraini che ha già portato ad organizzare l’accoglienza di centinaia di loro. In sostanza ci si occupa di chi ha veramente bisogno e tuttavia si è poco considerati dalla stessa burocrazia di Palazzo dei Bruzi forse perché ci si trova in “periferia” a via degli Stadi, o perché gli operatori del welfare non sono di ruolo ma debbono comunque intervenire spesso anche di sabato e domenica per risolvere liti familiari e gravi situazioni di degrado anche in correlazione con Magistratura e le forze dell’Ordine». 

Tuttavia, per l’UGL di Cosenza, «ben oltre ormai i fatidici “100 giorni” dall’insediamento, la nuova Giunta non riesce ad avviare, almeno parzialmente, a soluzione i problemi che più preoccupano e colpiscono i cittadini: viabilità, arredo urbano, pavimentazione, pulizia verde pubblico (e gestione rifiuti in generale), la questione delle carenze di personale in primis agli sportelli dell’Anagrafe e fra i Vigili, falcidiati da pensionamenti, trasferimenti, tagli da dissesto e malattie. Ovviamente non si pretende che le emergenze vengano fatte scomparire tutte insieme e “magicamente” ma che agli annunci seguano i fatti (es. strade groviera, marciapiedi divelti, invasi da sterpaglie, e non solo in “periferia”, pavimentazione precaria persino sul corso principale) che i lavori iniziati vengano terminati (riapertura del tratto di via Roma) e che “si torni a chiedere” alle Istituzioni centrali, l’assunzione urgente nei settori a rischio per tamponare, quanto meno le situazioni più gravi».