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23/08/2022 ore 15.09
Lavoro

Tirocinanti calabresi in piazza, l'Usb: «La politica tace, sarà mobilitazione permanente» - VIDEO

In strada a Crotone sono scesi coloro che prestano servizio negli enti della costa ionica e della fascia silana e presilana. L'Unione sindacale di base: «I candidati alle Politiche cosa intendono fare in merito?»
di Redazione

È in corso da questa mattina in località Schirripa a Crotone una nuova mobilitazione dei tirocinanti calabresi, in particolare di coloro che prestano servizio negli enti della costa jonica crotonese e cosentina e della fascia silana e presilana. Il prossimo novembre, infatti, scadranno i tirocini di inclusione sociale (Tis) e Governo e amministrazione regionale non hanno ancora individuato alcuna soluzione.

«La politica tace – si legge in un comunicato dell’Usb Tirocinanti Calabria –, sottovalutando l’impatto sociale della questione che interessa migliaia di famiglie calabresi. La situazione in tutto il Paese è drammatica a causa delle inefficaci risposte del Governo al carovita, l’autunno si prospetta difficilissimo, di fronte a ciò alcuni amministratori calabresi pensano di poter tranquillamente lasciare i tirocinanti senza un reddito allontanando per l’ennesima volta la proposta di contrattualizzazione avanzata da Usb». 

«Proprio in queste ore – prosegue il sindacato –, i partiti hanno presentato ufficialmente le liste per le elezioni politiche del 25 settembre, conosciamo bene i candidati calabresi, in merito alla questione dei Tis come la pensano? Quali sono le proposte e come e in che tempi intendono attuarle? Oppure pensano di poter fare campagna elettorale facendo finta di polemizzare tra loro, mantenendosi sempre a siderale distanza dalle urgenti questioni sociali che interessano il nostro territorio? Si esprimano tutti in maniera chiara e netta».

«La Calabria – conclude l’Usb – attende risposte concrete, capaci di migliorare le condizioni di vita di chi, come in questo caso, vive condizioni di povertà e precarietà da decenni. Alle facili promesse non abbiamo mai creduto, da oggi e fino alle elezioni daremo vita ad una mobilitazione permanente per rimettere al centro del dibattito politico e dell’azione di governo delle istituzioni la questione la condizione drammatica dei Tis, ribadendo la richiesta di contrattualizzazione. Unica soluzione possibile per ridare dignità a migliaia di calabresi».