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04/05/2024 ore 14.15
Lettere e Opinioni

Fate in modo che la consulta Intercultura di Cosenza possa lavorare

E' necessario dotarla di una stanza all'interno di Palazzo dei Bruzi e poi che si accelerino i tempi per la collaborazione con l'ufficio Anagrafe
di Redazione

Dopo il lavoro svolto per la costituzione e l’avviamento delle attività della Consulta Intercultura della città di Cosenza, intervengo nuovamente affinché si possa dare la possibilità ai membri della suddetta Consulta di poter portare avanti il lavoro che si sono prefissi di effettuare. In secondo luogo, il mio intervento è finalizzato a rendere partecipi i cittadini tutti delle attività realizzate negli ultimi dieci mesi.

Il 1° maggio scorso, si è tenuta un’assemblea allargata alle comunità presenti sul territorio cosentino, alla quale hanno partecipato le comunità dell’Ecuador, del Pakistan, del Camerun, dell’Ucraina, del Brasile, delle Filippine, del Senegal, della Nigeria, dell’Argentina. Nel corso dell’incontro, il presidente Ibrahima Deme Diop ha ripercorso le tappe della Consulta, dalla creazione fino ad oggi, e ha elencato le attività (oltre 30) svolte da giugno 2023 ad aprile 2024. Tra queste, ricordo: lapartecipazione alla manifestazione” La Primavera de Cinema Italiano”; l’incontro con l’assessore alle attività economiche Massimiliano Battaglia per la questione degli ambulanti e l’organizzazione di un eventuale mercato etnico a Cosenza; l’incontro con gli studenti del liceo “Lucrezia della Valle” sul tema dell’interculturalità, i diritti umani e la missione della Consulta nella città di Cosenza.La riunione si è conclusa con la redazione del verbale dell’Assemblea Generale della Consulta Intercultura Cosenza.

Considerate le attività svolte finora, insieme alla Consulta Intercultura chiediamo al sindaco, al presidente del Consiglio, alla Giunta: