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28/09/2023 ore 09.13
Lettere e Opinioni

Lepore: «Scadono i contratti dei tirocinanti TIS. La Regione dia un segnale concreto»

Il sindaco di Aiello Calabro torna sull'annosa questione: «Tante famiglie sarebbero penalizzate e non potrebbero andare avanti»
di Redazione

di Luca Lepore*

La scadenza dei contratti dei tirocinanti TIS – fissata nelle prossime settimane – si avvicina ma nessuna comunicazione in ordine ad una eventuale proroga è ancora certa. I tirocinanti Tis con il loro lavoro ogni giorno permettono agli enti dove prestano servizio di erogare servizi fondamentali e di fornire risposte tempestive alle necessità della comunità e del territorio. Attraverso questo percorso formativo-lavorativo anche se con un salario esiguo riescono a far fronte ai bisogni primari propri e delle rispettive famiglie.

Una mancata proroga del contratto equivarrebbe a lasciare tantissime famiglie a fare i conti con le difficoltà economiche soprattutto oggi dove l’aumento del costo della vita ha aggravato il contesto in cui queste si trovano ad operare caratterizzato da un aumento dei beni di prima necessità, dell’energia elettrica, del gas, del carburante e equivarrebbe anche a privare gli enti di risorse umane importanti.

I comuni a seguito della soppressione del Reddito di cittadinanza fanno i conti con le difficoltà delle famiglie le quali avendo nel RdC l’unica fonte di sostentamento non sanno come far fronte ai bisogni primari e chiedono a questi contributi economici. Gli enti locali al pari delle famiglie si scontrano con l’aumento del costo della vita che ha comportato un aumento dei costi di gestione dei servizi offerti e non possiedono risorse adeguate per fronteggiare le difficoltà delle famiglie.

Una mancata proroga dei contratti Tis comporterebbe un aumento delle richieste di sostegno delle famiglie in quanto trattandosi di persone alle soglie della pensione e con scarsa formazione diventa per loro difficile trovare una collocazione lavorativa.

Come Amministrazione Comunale convinti delle difficoltà del momento e per non aggravare ulteriormente la situazione delle famiglie abbiamo lasciato invariate le tariffe relative a tutti i servizi erogati. Auspico che il Governo e la Regione Calabria tengano in considerazione il contesto che ci troviamo a vivere e diano continuità al percorso di queste persone che gli permette di mantenersi e mantenere le rispettive famiglie.

Auspico, altresì, che si diano comunicazioni certe in merito alla proroga nel rispetto di queste persone che non possono e non devono vivere nell’incertezza ma hanno diritto di sapere se verranno prorogati i loro contratti. All’Anci Calabria che rappresenta tutti i comuni l’invito a portare questo delicato tema sui tavoli di competenza affinché si individuino soluzioni adeguate e si avvii un percorso verso la ormai non più procrastinabile stabilizzazione.
*Luca Lepore, sindaco di Aiello Calabro