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14/11/2023 ore 12.21
Lettere e Opinioni

L'intervento | Falvo (Cosenza Futura): «Solo un accesso in Ztl per le famiglie con disabili»

Tale decisione rende molto problematica la mobilità per coloro che prestano l'indispensabile ed ininterrotta assistenza al disabile, gestendone la quotidianità già di per sé molto complicata
di Redazione

Il traffico nell’area ZTL viene limitato per la famiglia dei disabili ad un solo veicolo – una sola targa – collegata al permesso di accesso e sosta per il disabile, anziché a due targhe alternative finora consentito. Tale decisione rende molto problematica la mobilità per coloro che prestano l’indispensabile ed ininterrotta assistenza al disabile, gestendone la quotidianità già di per sé molto complicata. Comprendiamo lo spirito di impedire ai tanti furbetti di utilizzare il Pass ZTL che hanno probabilmente indotto l’ente a limitare l’accesso ad una sola targa, ma bisogna assolutamente porre rimedio ad una situazione di aggravamento della gestione della mobilità per quei pochi disabili che vivono nell’area ZTL e sono costretti a ad un accesso e sosta attraverso l’impegno lodevole di persone (familiari e non) con almeno due autoveicoli che si alternano.

Il deliberato comunale non tiene conto, pur citandola nella delibera, della “piattaforma nazionale dei titolari di CUDE” istituita dal Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili ,volta a consentire , non solo la libera circolazione e e la riduzione delle emissioni nocive, che prevede che a ciascun disabile sia consentito associare un secondo veicolo al suo permesso CUDE e per un tempo determinato. Tale disposizione ministeriale è volta ad evitare il rischio che persone non titolate occupino spazi e parcheggi che non gli competano. Occorrono capillari ed incisivi controlli, ma non si può di certo limitare a coloro che hanno reali problemi di mobilità ed ai loro familiari ,la possibilità di utilizzo di un veicolo alternativo. I disagi bisogna prevenirli con regole precise , senza aggravare il carico delle famiglie che devono affrontare quotidianamente il problema sociale della disabilità. Il disabile non vuole di certo privilegi ,ma solo il rispetto dei suoi diritti! Chiediamo quindi alla amministrazione comunale di rivedere la delibera e modificarla sul punto, prevedendo per la famiglia del disabile l’utilizzo di auto alternativa per l’assistenza, intensificando anche i doverosi controlli sulla ZTL.

Fabrizio Falvo (Cosenza Futura)