Calabria nella morsa dell'afa: punte di 40°C nell’entroterra, ma da martedì crollo di 9 gradi
La settimana che sta per concludersi è stata segnata dalla presenza di un vasto promontorio di origine africana, che ha portato temperature roventi su tutto il territorio calabrese. E il caldo non darà tregua neanche nel weekend: le colonnine di mercurio resteranno stazionarie ovunque, con valori intorno ai 35-37°C lungo i versanti ionici e le pianure, e punte fino a 39°C nelle aree interne.
Sole sulle coste, ma possibili temporali pomeridiani in montagna
Sia sabato che domenica il tempo si manterrà stabile e soleggiato nella prima parte della giornata su tutta la regione. Dal pomeriggio, però, è atteso un aumento della nuvolosità nelle aree montuose della Sila e del Pollino, dove potranno svilupparsi locali temporali convettivi. Si tratterà comunque di fenomeni brevi, circoscritti e destinati a esaurirsi già in serata. Sulle coste, invece, il bel tempo continuerà con cieli sereni o poco nuvolosi anche nel pomeriggio e in serata.
Temperature elevate e umidità a due velocità
Le temperature, come detto, rimarranno su valori molto alti. Sui versanti ionici si oscillerà tra i 34°C e i 36°C, ma con tassi di umidità relativamente contenuti (sotto il 50%). Diversa la situazione lungo i versanti tirrenici, dove – pur con temperature inferiori, intorno ai 30°C – l’umidità elevata aumenterà la sensazione di calore percepito. Nelle zone interne, specie nella Valle del Crati e nella Piana di Sibari (tra cui Spezzano Albanese, Taverna di Montalto, Tarsia, Roggiano Gravina e aree limitrofe), si potranno raggiungere picchi vicini ai 40°C.
Cambiamento in vista da martedì: atteso calo di 7-9 gradi
Una buona notizia però arriva dai modelli previsionali: a partire da martedì/mercoledì, aria più fresca di origine atlantica dovrebbe raggiungere la Calabria, determinando un deciso calo delle temperature. Le massime potrebbero diminuire anche di 7-9 gradi, riportando i valori termici nelle medie stagionali o, localmente, anche al di sotto.