Cosenza, un laboratorio di ricerca nel Museo dei Brettii e degli Enotri
Anche il Comune di Cosenza entra a far parte ufficialmente del novero di quelle città nelle quali è pienamente operativo lo strumento dei patti di collaborazione, attraverso il quale cittadini e associazioni possono partecipare alla gestione condivisa dei beni comuni, materiali e immateriali.
Il primo patto di collaborazione sottoscritto a Palazzo dei Bruzi, alla presenza del sindaco Franz Caruso, è stato firmato nel salone di rappresentanza dal dirigente del settore Cultura, Giuseppe Bruno e dal presidente dell’associazione Μεράκι, Giulio Rizzuto e riguarderà la promozione e valorizzazione del Museo dei Brettii e degli Enotri, diretto da Marilena Cerzoso.
Il patto consentirà la valorizzazione delle molteplici potenzialità del Museo dei Brettii e degli Enotri, facendolo diventare ancora di più un centro culturale e di ricerca attorno al quale graviteranno le attività già presenti e le altre in itinere e da programmare. Il progetto proposto da Μεράκι e che d’ora in avanti sarà attuato, prevede la nascita di un vero e proprio spazio laboratoriale e di ricerca che si pone in termini accrescitivi del valore culturale e sociale già presente nel Museo.
Un modo di ripensare il Sud da Sud, attraverso il pensiero di chi lo vive e lo apprezza. Tra le attività previste dal patto di collaborazione, un caffè filosofico e delle arti, seminari di archeologia e storia del Mediterraneo, progetti di soundmap dedicati soprattutto al centro storico e laboratori e corsi musicali.