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13/08/2018 ore 21.15
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Tentata rapina alle Poste di Donnici, i due indagati vanno agli arresti domiciliari

E’ arrivata oggi la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, sulla convalida o meno del fermo applicato nei confronti di Francesco Marotta e Fausto Vezzoni, accusati a vario titolo di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione. I fatti contestati nell’ordinanza, sono avvenuti nei giorni scorsi all’ufficio postale
di Redazione Cosenza Channel

E’ arrivata oggi la decisione del giudice per le indagini preliminari del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco, sulla convalida o meno del fermo applicato nei confronti di Francesco Marotta e Fausto Vezzoni, accusati a vario titolo di tentata rapina aggravata in concorso, lesioni personali e ricettazione. I fatti contestati nell’ordinanza, sono avvenuti nei giorni scorsi all’ufficio postale di Donnici. 

Francesco Marotta, difeso dall’avvocato Andrea Sarro, e Fausto Vezzoni, difeso dagli avvocati Angelo Pugliese e Giuseppe Lanzino, avrebbero aggredito la dipendente dell’ufficio postale di Donnici mentre era in procinto di serrare la porta d’ingresso, percuotendola e strattonandola verso l’interno, al fine di perpetrare una rapina.

Il gip Greco, letti gli elementi raccolti dai carabinieri di Cosenza e le istanze presentate dagli avvocati difensori, ha applicato la misura cautelare degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Tuttavia, lo strumento di controllo non è attualmente disponibile e per questo motivo Francesco Marotta e Fausto Vezzoni rimangono per ora in carcere.

I due avrebbero desistito nel compiere la rapina dopo la dura reazione della donna, fuggendo a bordo di un’auto, oggetto di furto, dirigendosi verso Cosenza. I testimoni hanno riconosciuto, in percentuali diverse, i due indagati, quanto necessario per confermare i gravi indizi di colpevolezza a carico di Marotta e Vezzoni.

I carabinieri, tuttavia, hanno scoperto i due indagati sul lungo fiume boulevard mentre tentavano di allontanarsi, a piedi, dopo aver abbandonato il mezzo.

In attesa di lasciare il carcere, gli avvocati difensori di Marotta e Vezzoni intendono ricorrere al tribunale del Riesame. (a. a.)