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29/06/2025 ore 12.35
Politica

Acri, Capalbo revoca l’assessora Miele: nuovo scossone in Giunta dopo le dimissioni di Sposato

Il sindaco: «Scelte dettate da dinamiche interne al Pd». In pole per entrare in Giunta Pignataro e Bruno
di Francesco Roberto Spina

Nuovo scossone nella giunta comunale di Acri guidata dal sindaco Pino Capalbo. Dopo le dimissioni dell’assessore ai Lavori pubblici Leonardo Sposato, avvenute venerdì scorso, ieri è arrivata anche la revoca delle deleghe all’assessora Anna Cecilia Miele.

La revoca di Miele – che aveva competenze su pubblica istruzione, ambiente, igiene urbana e randagismo – non è stata ancora commentata dalla diretta interessata, che ha scelto al momento la via del silenzio. Diverso l’atteggiamento di Sposato, che con una nota diffusa subito dopo le dimissioni ha motivato la sua decisione parlando di «dinamiche politiche che nulla hanno a che vedere con il bene comune, ma che rispondono a logiche di personalismo e ambizione individuale». Un addio, quello dell’ex assessore, definito «sofferto ma lucido», maturato – ha aggiunto – «nonostante un percorso amministrativo che stava producendo risultati concreti».

Anche il sindaco Capalbo è intervenuto per chiarire la natura delle decisioni: «Non era mia intenzione rivisitare la Giunta – ha dichiarato il primo cittadino ai microfoni di Acrinrete –. Non è mai venuto meno il rapporto di fiducia con nessuno degli assessori uscenti. I cambiamenti sono stati determinati da problematiche di carattere politico interno al Partito Democratico».

Intanto, si delinea il quadro delle possibili sostituzioni, con il primo cittadino Capalbo che ha già preannunciato che al momento «non verrà assegnata la carica di vicesindaco». Resteranno al proprio posto gli assessori Mario Bonacci, Graziella Arena (quota Acrinsieme) e Luigi Maiorano (lista Pino Capalbo Sindaco). In pole per entrare in Giunta ci sarebbe Pina Pignataro, ex candidata nella lista del Psi. L’altro nome forte è quello di Simone Bruno, attuale presidente del consiglio comunale, il cui ingresso in Giunta sarebbe legato alla possibile elezione di Raffaele Morrone alla presidenza dell’assise, come previsto da un accordo politico pre-elettorale. Qualora si concretizzasse l’ingresso di Bruno in Giunta, si aprirebbe un nuovo spazio tra i banchi del consiglio comunale. A subentrare, nelle fila del Pd, sarebbe Ines Straface, prima dei non eletti. Da non escludere poi l’ingresso in maggioranza di Sinistra Italiana, attualmente rappresentata in Consiglio da Angelo Giovanni Cofone.