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20/09/2025 ore 13.08
Politica

Acri, polemica sulle assunzioni di nuovi agenti di vigilanza a pochi giorni dal voto

Polemica ad Acri per la manifestazione di interesse per l’assunzione di sei agenti di vigilanza. Il consigliere comunale Feraudo annuncia l’invio di un esposto alle autorità

di Alessia Principe

Con una determina del responsabile del settore Risorse Umane del Comune di Acri, datata 18 settembre 2025, l’amministrazione ha approvato una manifestazione di interesse per l’assunzione a tempo indeterminato di sei agenti di vigilanza. Una decisione che arriva in piena campagna elettorale e che ha scatenato immediate polemiche.

Secondo Nicola Feraudo, consigliere comunale di opposizione, si tratterebbe di «un disperato tentativo di raccattare qualche voto nelle battute finali di questa campagna elettorale in sfregio alle più basilari regole democratiche».

Feraudo sottolinea come «gli appassionati alle vicende pubbliche locali, che ben conoscono il metodo di fare campagna elettorale del sindaco Capalbo, non sono rimasti sorpresi da questa azione amministrativa che appartiene a un metodo clientelare, ormai vecchio di fare politica ma da sempre praticato dall’attuale primo cittadino acrese».

L’esponente di opposizione critica anche il silenzio del cosiddetto “campo largo” e del suo candidato alla presidenza, Pasquale Tridico: «Dopo il concorso bandito dal Comune di Cosenza solo qualche giorno fa, non ha mosso una parola nemmeno in questo caso ed è rimasto in silenzio anche di fronte a questo scempio elettorale di Capalbo».

Feraudo annuncia infine che informerà le autorità competenti: «L’auspicio è che per queste assunzioni non avvenga come in passato, quando le voci – e addirittura i nomi – che circolavano tra la gente si sono rivelate fondate. In considerazione delle tempistiche sospette ritengo sia doveroso, insieme a tutti i colleghi consiglieri di opposizione, chiedere loro di vigilare affinché tali procedure di assunzione non inquinino il regolare svolgimento della campagna elettorale».