Addio a Pasquale Pisano, se ne va un pezzo di storia del Psi di Cosenza
Politica cosentina in lutto per la scomparsa di Pasquale Pisano, esponente del vecchio Partito socialista italiano ed ex consigliere comunale della città. Proprio quest’ultimo ruolo era stato da lui ricoperto nel quinquennio 1990-1985, all’epoca della sindacatura di Antonio Rugiero prima e di Pino Gentile poi, con la coda del facente funzioni Claudio Giuliani.
Una parentesi amministrativa sviluppatasi proprio nel segno del “Garofano” e in tutto ciò lui era uno dei quattordici eletti del Psi a Palazzo dei Bruzi. Per alcuni mesi, in quella consiliatura, ricoprì anche il ruolo di assessore. Altre esperienze politiche amministrative hanno dato lustro alla sua esistenza nella sua Spezzano Sila.
«Apprezzato amministratore pubblico negli anni in cui la politica aveva una forte connotazione ideale, uomo buono e apprezzato da tutti» lo definisce Alfredo Antoniozzi, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera. «Ai suoi familiari – aggiunge – al figlio Luca, giunga il mio abbraccio e la mia preghiera nel ricordo di un uomo valoroso, esponente di un partito autorevole e fondamentale per la nostra democrazia».
Commosso il ricordo che Francesco D’Ambrosio ne traccia su Facebook: «Quante battaglie, quanta onestà e purezza d’animo. Amico affettuoso di Cecchino Principe e Giacomo Mancini. Lo ricordo a tutti i Socialisti calabresi». Al cordoglio si unisce anche il sindaco Franz Caruso, socialista pure lui: «Uomo perbene, era dotato di grande equilibrio, capacità di mediazione e fervida intelligenza. Qualità che coniugate con il grande rispetto per gli avversari politici, possano illuminare ed essere da esempio alle nuove generazioni che intendano dedicarsi alla vita politica e amministrativa. Il fatto che Pasquale oggi non sia più con noi ci riempie il cuore di grande tristezza».