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21/11/2025 ore 09.41
Politica

Altomonte sciolto per mafia, Coppola: «Decisione basata su situazioni non reali»

L’ormai ex sindaco contesta con grande amarezza la decisione presa da Matteo Piantedosi: «Mi impegnerò ogni giorno per dimostrare che quanto scritto non è vero»

di Redazione

«Buongiorno amiche ed amici. Oggi è un giorno brutto per Altomonte. Ed il più brutto della mia vita come Sindaco del nostro paese. A seguito dei lavori della Commissione e su richiesta del Prefetto di Cosenza, il Ministro Piantedosi ed il Consiglio dei Ministri ieri sera ha deciso di sciogliere il nostro Comune per sospette infiltrazioni mafiose. Ritengo questa decisione ingiusta e non motivata, e basata su situazioni non reali e non corrispondenti al vero. E che soprattutto danneggia tanto l'immagine di Altomonte». Lo afferma l’ormai primo cittadino decaduto Giampiero Coppola.  

Altomonte, sciolto il Consiglio comunale per condizionamenti della criminalità

«Personalmente – dice con amarezza – torno ad essere un cittadino comune, non sono più il Sindaco ma sono e resto ciò che tutti sapete e conoscete. Ringrazio tutte e tutti gli amministratori di oggi e di ieri, i dipendenti comunali e ogni persona che ha collaborato con me in questi anni per fare crescere Altomonte. E chi ha sempre creduto in noi e ci ha sostenuto. Da adesso ogni mio sforzo ed ogni mia energia è destinata a difendere l' onore, l' immagine e l'onestà di Altomonte, degli Altomonte e di noi Amministratori dal 2019 ad oggi in ogni sede giudiziaria possibile perché la verità venga ristabilita.Saranno giorni difficili ma io credo sempre ed ancora nella giustizia e nella forza della verità».

«In attesa di ulteriori notizie e delle motivazioni del provvedimento - per conoscere le quali ci vorranno alcuni giorni - mi fermo qui. Entro poche ore arriverà il Commissario prefettizio che resterà almeno per 18 mesi. Più ci saranno le elezioni. Vedremo come andranno le cose – conclude Coppola -. Un forte abbraccio a tutte e tutti e grazie sempre per ciò che avete fatto per me e per noi come amministratori.