Anche la Calabria avrà le unità mobili a domicilio: ecco come funzionano
Cosenza Channel ne aveva parlato di recente (LEGGI QUI LA NOSTRA ANTICIPAZIONE), spiegando l’importanza delle Unità mobili a domicilio nell’ambito dell’emergenza coronavirus. E’ notizia di oggi, che la Regione Calabria ha deciso di istituire questo servizio con decreto del Presidente, come si legge nella sezione del Dipartimento Salute, diretto dal direttore generale Antonio Belcastro. Ecco cosa prevede.
Le Unità Mobili a domicilio:
- sono istituite, presso una sede di continuità assistenziale, al fine di consentire al medico diassistenza primaria o al pediatra di libera scelta o al medico di continuità assistenziale digarantire l’attività assistenziale ordinaria;
- provvedono alla gestione domiciliare dei pazienti affetti da COVID-19 che non necessitanodi ricovero ospedaliero;
- sono istituite presso una sede di continuità assistenziale già esistente assicurando il rapportodi una unità speciale ogni 50.000 abitanti;
- ognuna è costituita da un numero di medici pari a quelli già presenti nella sede di continuità assistenziale prescelta;
- possono farne parte: i medici titolari o supplenti di continuità assistenziale; i medici chefrequentano il corso di formazione specifica in medicina generale; in via residuale, i laureatiin medicina; l’unità speciale è attiva sette giorni su sette, dalle ore 8.00 alle ore 20.00,e ai medici per le attività svolte è riconosciuto un compenso di 40 euro ad ora.
«Le Aziende Sanitarie Provinciali procederanno all’effettiva attivazione delle USCA avuto riguardo all’evolversi del bisogno assistenziale, al fine di assicurare la più efficace operatività delle stesse e la migliore allocazione delle risorse disponibili in funzione delle necessità. A tal fine, a seconda dell’evolvere della diffusione del virus e delle esigenze di assistenzadomiciliare correlate, le Aziende Sanitarie Provinciali potranno procedere anche per fasi alla costituzione delle unità speciali istituite con il presente provvedimento» si legge nel decreto.
Le unità mobili a domicilio:
- sono attive sette giorni su sette, dalle ore 8:00 alle ore 20:00.
- sono costituite da un numero di medici pari a quelli già presenti nella sede dicontinuità assistenziale prescelta.
- le Aziende Sanitarie Provinciali devono provvedere alla dotazione necessaria al funzionamento delle Unità speciali e alla fornitura dei ricettari e di idonei dispositivi di protezione individuale.
L’USCA è istituita ogni 50mila abitanti
Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro: Sede Unità Speciale di Continuità Assistenziale
- Catanzaro 1;
- Catanzaro 2;
- Tiriolo;
- Soverato;
- Chiaravalle;
- Nicastro;
- San Pietro a Maida;
- Decollatura.
Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza: Sede Unità Speciale di Continuità Assistenziale
- Castrovillari;
- San Marco Argentano;
- Scalea;
- San Lucido;
- Rende (Università);
- Acri;
- Cariati;
- San Demetrio Corone;
- Cosenza;
- Mendicino
- Cassano allo Jonio.
Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone: Sede Unità Speciale di Continuità Assistenziale
- Crotone;
- Cirò Marina;
- Mesoraca.
Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria: Sede Unità Speciale di Continuità Assistenziale
- Reggio Nord;
- Reggio Sud;
- Gallico;
- Pellaro;
- Scilla;
- Melito Porto Salvo;
- Palmi;
- Taurianova;
- Rosarno;
- Ferruzzano;
- Caulonia;
- Riace.
Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia: Sede Unità Speciale di Continuità Assistenziale
- Vibo Valentia
- Serra San Brun
- Tropea