Antoniozzi pungula Caruso sulla città unica: «Accetti la sfida e ponga la sua candidatura»
«Mi pare che le ragioni del No alla città unica siano del tutto inconsistenti». Lo afferma il vicecapogruppo di FdI alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
«Innanzitutto è falso, ai sensi del Testo Unico sugli enti locali – prosegue Antoniozzi – che la situazione finanziaria di Cosenza si riverserà sui cittadini degli altri due comuni e chi lo dice, non essendo sciocco, sa di mentire. Quindi non è vero che i debiti aumenteranno per i cittadini che oggi vivono a Rende e Castrolibero.
È ancora più falso che la fusione porterebbe a spostare la città verso nord: perchè un comune di queste dimensioni valorizzerebbe l’area sud e i collegamenti con il Savuto, attraverso nuovi snodi stradali. Sinceramente – aggiunge Antoniozzi – non ho capito perchè il sindaco di Cosenza abbia impugnato la legge e poi abbia detto di essere per il Si. Ricordo che in campagna elettorale comunale aveva inserito la città unica nel suo programma.
A mio avviso Caruso – continua Antoniozzi – dovrebbe accettare la sfida e porre la sua ricandidatura, visto che è sindaco da tre anni e che si realizza ciò che lui aveva previsto nel programma. Cosenza e Rende hanno avuto grandissimi uomini politici che, però, difendevano il loro territorio e questo ha resto impossibile realizzare prima ciò che oggi si può realizzare. La città unica è dei cittadini – conclude Antoniozzi – e loro devono recarsi alle urne per votare Si il prossimo 1 dicembre, mandando un segnale forte e preciso di democrazia».