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05/11/2025 ore 18.20
Politica

Caruso attacca Occhiuto: «Governatore-imperatore, ci ha esclusi dal nuovo policlinico»

Tensione istituzionale tra Comune di Cosenza e Regione Calabria sul trasferimento dell’hub dell’Annunziata nell’area del Campus di Arcavacata. Il sindaco denuncia l’“inaccettabile sgarbo” di non essere stato coinvolto nell’accordo siglato a Germaneto e rilancia il sito alternativo di Vaglio Lise

di Alessia Principe

L'accelerazione impressa dalla Regione alle procedure per lo spostamento dell'Hub dell'Annunziata verso l'area del Campus di Arcavacata non va giù alla maggioranza di Palazzo dei Bruzi. Roberto Occhiuto, soltanto 24 ore fa, in un incontro con il rettore dell'Università della Calabria Gianluigi Greco, ha perfezionato il cronoprogramma che porterà entro pochi giorni alla progettazione del policlinico ed alla successiva fase della gara d'appalto. Inoltre, lo stesso presidente ha annunciato il prossimo varo del Dpcm che istituirà la nuova azienda ospedaliera-universitaria.

Per questo il consiglio comunale aperto, convocato dal presidente dell'assemblea Giuseppe Mazzuca, appare quanto mai tardivo e soprattutto inutile a frenare una procedura in pieno svolgimento e concretizzata pure dalle firme apposte il 31 ottobre scorso, sullo schema di accordo del nuovo nosocomio, all'ultimo piano della Cittadella di Germaneto. Cerimonia alla quale, sottolinea il sindaco della città capoluogo «non sono stato invitato. Avrei partecipato volentieri a tutto l'iter se fossi stato chiamato a dare il mio contributo. Ma siamo stati tenuti fuori da tutto il percorso. Un inaccettabile sgarbo istituzionale».

Franz Caruso apostrofa Occhiuto con l'appellativo di “governatore-imperatore”, contestando la scelta di trasferire a Rende l'ospedale di Cosenza e riproponendo la validità del sito di Vaglio Lise a suo tempo individuato dalla Regione stessa, avallata dall'amministrazione comunale, ritenuta la più idonea e strategica. Per Roberto Occhiuto una zona improponibile poiché ricade in un ambito di dissesto idrogeologico. Ma Caruso la pensa diversamente: «Nella nuova classificazione dell'autorità di Bacino – ha spiegato - non esistono le zone R3 e R4 della vecchia classificazione; esistono le zone P2 e P3 che non prevedono l'assoluta inedificabilità nell'aria. Per cui se si vuole realizzare l'opera a Vaglio Lise, sono disponibili efficaci strumenti di ingegneria idraulica per poter superare qualsiasi problematica». Ed a sostegno della propria tesi Caruso pone un esempio: «Tutto il territorio di Corigliano-Rossano ricade in zona R4. Peraltro questa classificazione si fonda non su studi approfonditi ed indagini idrogeologiche effettuate in loco, ma sulla base di cartografie datate 1950».

Secondo il sindaco della città capoluogo «il policlinico universitario risponde ad esigenze differenti rispetto a quelle di un Hub di secondo livello. Nell'area del Campus può sorgere una struttura dedicata a questo ambito. Mentre l'Annunziata deve garantire altro tipo di prestazioni per i cittadini».

Tenero poi Franz Caruso nei confronti del collega di Rende Sandro Principe: «Anch'io avrei gioito, lo avrebbe fatto qualsiasi sindaco. Ma non si deve dimenticare che anche l'amministrazione di Cosenza ha sostenuto tenacemente l'istituzione del corso di laurea in medicina dell'Università della Calabria e adesso rischia di pagare le conseguenze di uno spostamento che avrà ripercussioni dal punto di vista economico, finanziario, del commercio di sviluppo dell'edilizia e dell'urbanistica all'interno del perimetro comunale. D'altra parte – ha chiosato Caruso – il mio predecessore che è pure fratello del governatore-imperatore, si è battuto per mantenere la struttura ospedaliera lì dove si trova attualmente proprio per salvaguardare l'area sud della città ed il centro storico, dal rischio di spopolamento e di impoverimento dei servizi sociali e sanitari».

Al dibattito, introdotto dai consiglieri di maggioranza Ivan Commodaro e Giuseppe Ciacco, partecipano i consiglieri regionali Angelo Brutto e Francesco De Cicco, il presidente regionale di Anaoo-Assomed Luigi Ziccarelli, i rappresentanti di numerosi associazioni cittadine. Il sindaco attenderà la conclusione del contraddittorio per pronunciare il proprio intervento.