«Caruso chieda a Buffone e Battaglia la loro posizione sul nuovo Ospedale di Cosenza»
Alessandra Bresciani, dopo la crisi di identità emersa in seno ai gruppi territoriali del Movimento 5 Stelle, chiede al sindaco di intervenire
La Consigliera Comunale di maggioranza del Comune di Cosenza, Alessandra Bresciani, ritiene doveroso intervenire nel dibattito pubblico apertosi in queste ore sul futuro dell’Ospedale Civile di Cosenza, a seguito delle recenti dichiarazioni del Movimento 5 Stelle del Comune di Rende. Ieri mattina il nostro network ha segnalato la crisi di identità interna ai pentastellati, con posizioni completamente differenti sulle due sponde del Campagnano. A Cosenza si invoca Vaglio Lise, a Rende si ritiene quel sito non idoneo e si plaude alla scelta di Arcavacata.
Lo strabismo del M5S sul nuovo ospedale. Cosenza invoca Vaglio Lise, Rende li archivia subito«Si tratta di un tema di straordinaria importanza per la città di Cosenza e per l’intero territorio provinciale che merita chiarezza, coerenza e senso di responsabilità istituzionale. L’Ospedale Civile – dice Alessandra Bresciani - rappresenta un presidio sanitario fondamentale e non può essere oggetto di ambiguità o posizioni contraddittorie».
Per queste ragioni, la consigliera Bresciani rivolge un appello diretto al sindaco di Cosenza, affinché chieda ai rappresentanti del Movimento 5 Stelle presenti nella Giunta comunale (Veronica Buffone e Massimiliano Battaglia, ndr) di chiarire pubblicamente e senza equivoci la loro posizione in merito al futuro dell’Ospedale Civile di Cosenza, soprattutto alla luce delle prese di posizione espresse dal Movimento 5 Stelle di Rende.
«È indispensabile – sottolinea Bresciani - che all’interno dell’Amministrazione comunale vi sia una linea chiara e condivisa su un tema così delicato. I cittadini cosentini hanno il diritto di sapere se chi governa la città è realmente impegnato nella tutela e nel rafforzamento dell’Ospedale Civile o se esistono visioni divergenti che rischiano di indebolire la nostra azione politica e istituzionale. La salute non può diventare terreno di scontro o di confusione in maggioranza. Serve trasparenza, responsabilità e una presa di posizione netta a difesa di Cosenza e del suo ospedale».