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22/12/2025 ore 12.54
Politica

Caruso: «Disponibile a candidarmi per la Provincia e di nuovo a sindaco di Cosenza»

Il Primo cittadino: «Sono al servizio della coalizione e se i partiti della mia maggioranza lo riterranno opportuno, vorrei continuare il mandato. Fibrillazioni? Non ce ne sono, perché non sono ricattabile»

di Emilia Canonaco

Consueto briefing di fine anno a Palazzo dei Bruzi con il sindaco Franz Caruso che ha tracciato un bilancio dell’attività della sua Amministrazione comunale nell’ultimo anno, in vista del percorso che porterà alla conclusione naturale del mandato. Sollecitato dalla stampa, ha risposto ad una serie di domande sui temi caldi dell’ultimo periodo come le fibrillazioni derivanti dall’ultimo Consiglio comunale, le polemiche sull’esito dei concorsi in Comune e sull’intenzione di candidarsi alla Provincia nonostante il limitato lasso di tempo (meno di 18 mesi) in cui resterà ancora in carica.

«Ho dato la disponibilità - ha detto partendo proprio da questo punto -. Non è un’autocandidatura: non sono avvezzo a fughe in avanti. Se l’idea é legata anche al 2027 per proseguire il mio lavoro in Comune? Anche questa è una disponibilità che ho dato e che darò perché in linea con le cose fatte». «Vorrei ricandidarmi con la maggioranza che è mi ha sostenuto nel 2021 - ha aggiunto - perciò sí, la mia é doppia disponilità. Io ho rispettato sempre i partiti e mi rimetto al giudizio della coalizione e porterò a compimento il mandato degli elettori. Il tempo di dieci anni è giusto e corretto per completare una visione, mentre anche in ANCI ho evidenziato di essere contrario al terzo mandato».
Sulle polemiche legate ai concorsi tira dritto. «Quando ci siamo insediati non c’era personale - ha proseguito il sindaco -. Ho ereditato una macchina con 100 dipendenti e 85 vigili. Abbiamo innestato altre 100 unità, tutti giovani che si approcciano con grande entusiasmo ed energia. Spero per il meglio, perché abbiamo fatto tanto in 4 anni con l’organico iniziale demotivato, ora con questa nuova pianta organica faremo ancora di più. Abbiamo creato posti di lavoro con una molteplicità di interventi in città con cui le aziende, pagate da Palazzo dei Bruzi, hanno potuto soddisfare le maestranze. Prima della fine del mio mandato, inoltre, voglio mettere mano al decoro urbano definitivamente. I tempi dei cumuli di rifiuti alti fino ai primi piani dei palazzi sono lontani».
C’è spazio anche per la presentazione di un opuscolo informativo sulle opere realizzate e per rispondere sulle fibrillazioni che hanno portato alla momentanea mancata approvazione del Bilancio. «Qualche incidente ci sta, ma quello dell’altro giorno non è legato a rivendicazioni politiche o crisi - ha precisato -. Alcune assenze erano preventivate, anche se un mal di pancia può sopraggiungere sempre all’improvviso. Non ci sono problemi di natura politica, in riunione di maggioranza è filato tutto liscio e uno degli assenti ha esaltato l’opera della mia amministrazione. Se ci dovessero essere problemi, ho già detto che non sono ricattabile. Lavoro solo per gli interessi di Cosenza. Se ciò è condiviso dalla mia maggioranza, vado avanti. Altrimenti basta una firma».
Franz Caruso infine rilancia la battaglia per fare restare l’ospedale a Cosenza. «Ci sono proposte - ha chiuso prima del brindisi natalizio - ma non demordo. Il nuovo hub deve resterà nel territorio comunale così come qualsiasi capoluogo di provincia può vantare. Il sito di Vaglio Lise non va in conflitto con il Policlinico che Arcavacata merita di avere: sono due cose differenti. Questa battaglia la collegherò allo svincolo a sud dell’A2 per ricongiungere un territorio spesso abbandonato».